12 dicembre, Giornata dedicata al ricordo delle persone scomparse

Il 12 dicembre è la data indicata, fin dallo scorso anno, dal Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, quale giornata dedicata agli scomparsi.

Il fenomeno delle persone scomparse ha assunto in questi anni un sempre maggiore rilievo. L’aumento delle segnalazioni non è peraltro da imputarsi solo ad un incremento dei casi ma anche ad una crescente attenzione verso questa tematica ed una maggiore consapevolezza da parte di tutti, istituzioni e mass-media compresi, unita ad una maggior propensione da parte di familiari o conoscenti delle vittime a denunciarne la scomparsa in questo facilitati anche dalla legge 14 novembre 2012 n. 203 che proprio all’art. 1 recita “… chiunque viene a conoscenza dell’allontanamento di una persona dalla propria abitazione o dal luogo di temporanea dimora e,per le circostanze in cui è avvenuto il fatto, ritiene che dalla scomparsa possa derivare un pericolo per la vita o per l’incolumità personale della stessa, può denunciare il fatto alle forze di polizia o alla polizia locale”.

In tutto ciò di fondamentale importanza è stata l’istituzione della figura del Commissario Straordinario che dal 2007 ha funzioni di coordinamento tra le amministrazioni statali competenti in materia, monitora l’attività delle istituzioni e degli altri soggetti impegnati a fronteggiare il fenomeno, favorisce il confronto tra i dati a carattere nazionale su persone scomparse e cadaveri non identificati e quelli a carattere territoriale. In questa sua attività sul territorio si avvale dei Prefetti che sono tenuti ad elaborare una Pianificazione a livello provinciale al fine di ottimizzare, nei casi in cui si renda necessaria, l’azione dei vari soggetti che possono fornire un valido aiuto nel rintraccio degli scomparsi.

Numerose le iniziative messe in campo in questa settimana a livello nazionale tra cui si segnalano i video trasmessi anche dalle reti RAI e presenti sul sito Web del Ministero dell’Interno volti a sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica sulla delicata tematica.

Nella mattinata del 10 dicembre un Webinar organizzato dall’Ufficio del Commissario Straordinario ha permesso un utile confronto sull’argomento fra l’Ufficio stesso ed il personale che nelle Prefetture si occupa della materia, fornendo elementi di sicuro interesse e di approfondimento che saranno certamente mutuati nel prossimo aggiornamento della Pianificazione provinciale predisposta da questa Prefettura già dal 2013.

Il fenomeno delle persone scomparse sta purtroppo assumendo un carattere che da emergenziale sta diventando strutturale. A livello nazionale le denunce si attestano in numero di circa 1600 al mese, fortunatamente anche la percentuale di ritrovati o comunque di persone che si ricongiungono alle famiglie sono in costante aumento passando dal 80 % degli anni 70 a percentuali superiori al 90 % negli ultimi anni (95,50 % lo scorso anno).

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I dati riferiti alla provincia di Asti nell’ultimo quinquennio

A questi dati purtroppo va aggiunto un numero non esiguo di persone, anche adolescenti, che, ospiti di comunità terapeutiche o per minori, ed a queste assegnate perlopiù in virtù di un atto giudiziario, si allontanano per sottrarsi al provvedimento e, nel caso di questi ultimi, nella maggioranza dei casi, per ricongiungersi con i familiari.

I dati riferiti a questa provincia, come si può evincere dal prospetto, sono positivi. Nella quasi totalità dei casi i soggetti che si allontanano, quando non  rientrano autonomamente alle rispettive abitazioni, vengono rintracciati entro le prime 48-72 ore dalla scomparsa come testimonia anche il recente caso, conclusosi positivamente, dell’anziana persona (89 anni) di Viale al cui ritrovamento hanno contribuito, come da ormai collaudata pianificazione, tutte le componenti del soccorso: Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Volontariato di Protezione Civile e Socio-Assistenziale ma anche semplici cittadini, conoscenti della persona da rintracciare ed Amministratori comunali. Nella ricerca, alla componente umana, si affianca fin da subito quella ormai indispensabile dei gruppi cinofili, dei Nuclei elicotteri e, recentemente, sempre più quella tecnologica che si avvale di apparecchiature per il posizionamento tramite GPS o segnale GSM e di Gruppi esperti nell’utilizzo di apparecchiature di sorvolo con controllo a distanza (Droni).

Risulta infine fondamentale, laddove possibile, fornire supporto alle famiglie delle persone scomparse, grazie anche all’ausilio delle Associazioni dei famigliari degli scomparsi e degli psicologi organizzati, dapprima sostenendoli nell’effettuare tempestiva denuncia e, in seguito, fornendo loro le notizie circa le procedure attivate per il rintraccio.

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