Whatsapp a pagamento? Facebook tenta di monetizzare su aziende
L'app di messaggistica più famosa al mondo ha un bacino di utenze enorme
Era settembre scorso quando fu annunciato Whatsapp business, una piattaforma completamente distaccata dall’app classica che si rivolgeva a professionisti di tutto il mondo, a piccole e medie aziende per facilitarne la comunicazione.
L’app di messaggistica più famosa al mondo ha un bacino di utenze enorme, stiamo parlando di circa un miliardo e mezzo di persone che si scrivono messaggini giorno dopo giorno, inviandosi audio e immagini e condividendo il loro stato in stile Snapchat.
Menlo Park, zona famosa dove ha sede Facebook, ha iniziato a pensare a come riuscire a monetizzare attraverso Whatsapp. Le aziende che lo utilizzano, attraverso il download di un pacchetto api da inserire sui propri siti web o app, dovranno inserirlo in maniera tale che la loro “reattività” nella risposta ai clienti venga maggiormente controllata. Infatti, le aziende che non risponderanno entro le 24 ore al messaggio di un cliente saranno “multate” e dovranno pagare da uno a nove centesimi il messaggio di risposta. Attraverso il pacchetto di programmazione rilasciato direttamente da Menlo Park sarà possibile riuscire ad inviare anche biglietti aerei (a pagamento), oppure offrire servizi aggiuntivi ai propri clienti.
Non c’è una data ufficiale ma tra qualche mese la stessa Facebook subirà una rivoluzione, avendo già in mente di spingere gli utenti ad utilizzare Whatsapp per interagire con le aziende in modo da cercare di far diventare questo strumento indispensabile alle imprese.