Nuove regole per le visite ai pazienti ricoverati al Cardinal Massaia di Asti e al Santo Spirito di Nizza Monferrato. Le norme entrano in vigore nell’Asl At da oggi e costituiscono l’applicazione pratica delle indicazioni arrivate nei giorni scorsi dalla Regione Piemonte che, pur nel rispetto delle precauzioni legate all’emergenza Covid, tengono conto dell’attuale situazione epidemiologica e dell’avanzare della campagna vaccinale.L’accesso ai familiari e congiunti è consentito a una sola persona per paziente, previo accordo con il personale della struttura, dalle ore 12 alle ore 14 e dalle ore 17,30 alle ore 19 (fanno eccezione Pronto soccorso, Rianimazione, Utic, Medicina d’Urgenza, Ostetricia, Patologia Neonatale e Hospice, che seguono modalità specifiche, anch’esse concordate con il personale dei reparti).Il visitatore non deve presentare sintomi compatibili con una possibile infezione da Sars-CoV-2 e deve essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:– certificato di effettuazione del ciclo vaccinale completo;– certificato di effettuazione del vaccino monodose, da almeno 15 giorni;– certificato di effettuazione di una singola dose di vaccino, se ricevuta fra i 90 e i 180 giorni successivi all’infezione di Sars-CoV-2;– certificato di guarigione da Covid-19 nei 6 mesi precedenti;– referto di tampone (antigenico o molecolare) negativo eseguito nelle 48 ore precedenti.I certificati di effettuazione dei vaccini hanno una validità di 270 giorni dall’ultima somministrazione. I visitatori potranno eseguire il tampone rapido, senza prenotazione e previa autocertificazione, presso gli hot spot di Asti, in viale Pertini, e di Nizza Monferrato (locali del Ppi), dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 15.La visita, di norma, ha una durata massima di 20 minuti, ma in casi particolari e su autorizzazione delle strutture è possibile prolungarne il tempo. È sempre consentita a inizio ricovero del paziente, mentre visite successive saranno garantite se la degenza è superiore alle 72 ore.Con i medesimi requisiti è consentito l’accesso ai reparti anche ai volontari, in virtù del ruolo che svolgono a supporto dei pazienti e delle attività sanitarie.“Uno degli aspetti più complicati da accettare di questo anno e mezzo di pandemia è stata la difficoltà e, in molti casi, l’impossibilità per i familiari di accedere ai reparti e fornire conforto alle persone care – sottolinea il direttore generale Asl At Flavio Boraso -. Ora, grazie ai vaccini e a un quadro epidemiologico che al momento lo permette, è possibile nuovamente consentire le visite, pur senza abbassare la guardia e con tutte le precauzioni necessarie”.
CANELLI – Sabato 14 settembre, alla presenza delle autorità, dell’attuale Rettore Giancarlo Benedetti e dei…
Dopo la pausa di agosto, sono nuovamente scese in campo le squadre del campionato di…
Da sinistra: il direttore generale f.f. Rosa Alessandra Brusco, il direttore sanitario dell’Asl At Tiziana…
ASTI– Si annuncia ricca di spunti lapresentazione della rivista trimestraleAstigiani, prevista sabato 21 settembre dalle…
Terminata la fase propedeutica che, oltre all’organizzazione ha incluso corsi di informatica aperti a tutti,…
ASTI– LaFesta dell’Unità di Astitorna quest’annodal 18 al 22 settembre, conun programma ricco e variegatoche…