Un defibrillatore a Portacomaro Stazione grazie a SOA, Pro Loco e comunità locale

L’inaugurazione sabato 11 giugno in piazza Bergoglio

Un defibrillatore – acquistato dalla Società Operaia Agricola di Mutuo Soccorso e dalla Pro Loco – sarà posizionato in piazza Bergoglio a Portacomaro Stazione.

L’ inaugurazione è in programma sabato 11 giugno  alle ore 18:30.

Il Presidente Pro Loco Marcello Lauria e il Presidente SOA Francesca Dalcielo:  “Il progetto è nato dal vice Presidente della Pro Loco Giuseppe Cisi ed è andato a buon fine grazie all’impegno e alla passione dei due enti territoriali. Capendo l’utilità di questo importante progetto, sono stati soprattutto i residenti di Portacomaro Stazione, e non solo, ad aderire a vario titolo agli eventi utili a raccogliere i fondi necessari per l’acquisto del DAE, o più semplicemente Defibrillatore Automatico Esterno”.

Il progetto nasce prima del Covid, infatti i primi fondi sono stati raccolti l’11 novembre 2018 con un pranzo a base di cinghiale che ha portato un ricavato di 1010 euro; la distribuzione di ceci e costine del 28 novembre 2021 ha aggiunto altri 415 euro; alle due serate promozionali con ditte che vendevano  materassi del 10 febbraio 2019 (580 euro) e del 22 marzo 2022 (300 euro)  si aggiungono le donazioni volontarie degli esercenti locali (Caffè Stazione, Agrifood di Edi Sibona, la Bottega della Stazione e Ambulatorio Veterinario di Tagliano e Bonino), per un totale di 2605 euro.

I costi sono stati di:

– corso per 6 addetti 70 euro x 6 persone ( tutte abilitate all’utilizzo) = 420 euro;

– teca da Esterno con allarme e sistema di termoregolazione = 499,00euro;

– acquisto defibrillatore modello I Pad-cusp 1 = 950,00 euro,

tutto più Iva 22% di legge per un totale di 2280,18 Euro.

Come si evince dai numeri c’è una parziale rimanenza economica ma non sufficiente a garantire assicurazioni, cambio piastre e batterie ed eventuali altri corsi di formazione; pertanto alcune altre attività di raccolta fondi saranno avviate nei prossimi anni, per far sì che l’utilizzo del DAE sia sempre funzionale e nel rispetto delle norme vigenti. Tutti insieme, Pro Loco, Soa e comunità locale  abbiamo raggiunto insieme un risultato importante, che forse potrà aiutare qualcuno“.

Pur avendo formato con gli opportuni corsi delle persone sul territorio speriamo di non dover mai ricorrere al suo utilizzo ma, casomai servisse, sappiamo di avere uno strumento e del personale idoneo per cercare di salvare delle vite umane e ovviamente estendiamo la possibilità di utilizzo a tutte i mezzi sanitari, d’emergenza e delle forze dell’ordine che essendo nei paraggi ne avessero bisogno. È un piccolo passo per Portacomaro Stazione, ma può essere il passo giusto per salvare qualcuno”, concludono Lauria e Dalcielo.

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