ULTIM’ORA – Pagamenti multe in ritardo: adesso ti bloccano il conto corrente e prendono i soldi | Il Governo firma il prelievo forzato

Giorgia Meloni (fonti wikicommons/pexels) - dentrolanotiziabreak.it
Paghi le multe in ritardo? Attenzione: il governo ha dato il via libera al prelievo diretto dal conto. Ecco cosa prevede davvero la nuova riforma fiscale.
C’è chi l’ha scoperto troppo tardi, e chi ancora non sa nulla. Ma il rischio c’è, e non è più solo una voce.
Un dettaglio nella riforma fiscale sta facendo tremare molti italiani: riguarda i conti correnti e ciò che può succedere se si resta indietro con i pagamenti.
Non parliamo di cifre enormi, ma anche una semplice multa non pagata potrebbe trasformarsi in un problema più grande di quanto pensi.
Perché da oggi non è più necessario ricevere lettere o solleciti infiniti: la procedura potrebbe diventare automatica. E veloce. Il Governo ha approvato il prelievo forzoso.
Conto corrente: il Governo approva il prelievo forzoso
Ma cosa ha fatto davvero il Governo? Il punto di partenza è un video pubblicato il 18 luglio da Matteo Renzi su Instagram, in cui l’ex premier ha accusato l’attuale esecutivo di voler introdurre un “prelievo forzoso” dai conti correnti. Tradotto: lo Stato potrebbe entrare nei tuoi risparmi in banca e prelevare direttamente le somme dovute, come tasse o multe non pagate. Una dichiarazione forte, che ha acceso subito il dibattito politico.
Il riferimento, come va a spiegare pagellapolitica.it, è a un passaggio della riforma fiscale in discussione in Parlamento, dove si parla di rafforzare le procedure per la “riscossione coattiva”. Niente panico però: non si tratta di un blitz notturno sui conti correnti. Piuttosto, la novità consisterebbe nella possibilità per l’Agenzia delle Entrate di automatizzare il pignoramento dei soldi dovuti, ma solo dopo aver seguito tutti i passaggi previsti dalla legge. Quindi, se hai ricevuto notifiche, solleciti e sei comunque rimasto inadempiente, lo Stato potrebbe muoversi più rapidamente per recuperare le somme.

Così attingono direttamente al tuo conto corrente
A differenza del vero prelievo forzoso del 1992, spiega ancora il sito citato, qui non si toglie nulla a sorpresa né a chi è in regola con i pagamenti. La misura punta invece a velocizzare il recupero dei debiti verso lo Stato da parte di chi, nonostante ripetuti avvisi, continua a ignorare le cartelle esattoriali. Per intenderci: se paghi regolarmente multe e tasse, non hai nulla da temere.
La riforma fiscale comunque è ancora all’esame del Senato, quindi, nessuna misura è ancora operativa. Il governo, una volta approvata la riforma, avrà tempo per decidere come procedere davvero. Intanto, meglio informarsi bene prima di farsi prendere dal panico.