Ultim’ora MINISTERO: “Non soffiarti più il naso, la tua salute è a rischio” I Ufficiale: approvato il nuovo protocollo, è l’unica soluzione

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Ultim’ora del Ministero da far paura: “Non soffiarti più il naso, la tua salute è a rischio”. Sì, ti dicono proprio questo. Ufficiale: sei in pericolo. Tuttavia, non temere il peggio: è stato anche approvato il nuovo protocollo, l’unica soluzione, a dire il vero.
Con l’arrivo della stagione autunnale e con la tipica transizione climatica tra caldo e freddo, il corpo umano si trova spesso impreparato agli sbalzi repentini di temperatura.
Il risultato? Raffreddori, colpi di freddo, sinusiti, allergie e una valanga di starnuti che colpiscono indistintamente grandi e piccoli.
La classica “fregatura di stagione”: basta un colpo d’aria o una mattina più umida del solito per ritrovarsi con il naso che cola e il pacchetto di fazzoletti sempre in tasca.
Soffiarci il naso, in questi casi, diventa un gesto quasi automatico e irrinunciabile, qualcosa che facciamo senza pensarci. Ma è corretto farlo? Crediamo di sì.
Non farlo, puoi metterti in pericolo
Tuttavia, un avvertimento ufficiale del Ministero della Salute ha acceso un campanello d’allarme: “Non soffiarti più il naso, la tua salute è a rischio”. Una frase che, letta così, può sembrare esagerata o allarmistica, ma che in realtà nasconde un fondo di verità scientifica importante.
Non si tratta di evitare del tutto di soffiarsi il naso, ma di come lo si fa. Molte persone, infatti, commettono un errore comune: soffiano con troppa forza, e da entrambe le narici contemporaneamente. Questo gesto, se ripetuto spesso e in modo intenso, può provocare conseguenze spiacevoli.
Ecco l’errore che non dobbiamo commettere soffiandoci il naso
Quando si espelle l’aria con troppa pressione, il muco e l’aria non escono soltanto, ma una parte può rientrare nei seni nasali o addirittura nelle tube di Eustachio (quelle che collegano naso e orecchie). Il risultato? Infiammazioni, sinusiti e, nei casi peggiori, perfino piccole emorragie dovute alla rottura di capillari.
Gli esperti del Ministero hanno ricordato che è in vigore da tempo un protocollo medico semplice ma efficace: bisogna soffiare una narice per volta, esercitando una pressione moderata, senza forzare troppo. Ancora meglio, in caso di forte congestione, è consigliato utilizzare soluzioni fisiologiche o spray nasali salini, che aiutano a liberare le vie respiratorie in modo delicato e sicuro. Questo metodo, comunemente utilizzato anche per i neonati e i bambini piccoli, è in realtà il più sicuro e naturale anche per gli adulti. Permette di evitare danni ai capillari, riduce il rischio di infezioni e previene il fastidioso senso di orecchie tappate che molti avvertono dopo aver soffiato troppo energicamente.