Ultim’ora: la tua bolletta Tari raddoppia, 2 €/kg sulla monnezza | Da quest’anno paghi più per la spazzatura che per fare la spesa
Tari aumenta da 2 euro al kg - Dentrolanotiziabreak.it (Fonte foto Canva)
Ultima ora per tutti gli italiani, raddoppia davvero la bolletta della Tari, a quanto pare sono stimati 2 euro al kg in più… una notizia che sta lasciando sconvolti e preoccupati i cittadini.
Il periodo dell’estate è quello più interessato dalle tasse per i cittadini, non facciamo solo riferimento al pagamento di quanto dovuto sulla dichiarazione dei redditi, ma anche a quelle relative al pagamento della tassa sui rifiuti, l’IMU, ecc…
Insomma, l’estate, infatti, nonostante la voglia di potersi concedere alcuni momenti di relax, purtroppo è interessata da una lunga serie di appuntamenti in calendario dettati appunto dai pagamenti come indicato precedentemente.
Il tutto non finisce di certo qui, se teniamo conto del fatto che già da tempo sono stati annunciati aumenti che sono arrivati sulle bollette elettriche, su quelle del gas e adesso, a quanto pare, quelle interessate saranno proprio le bollette della Tari.
L’aumento in questione sarà eseguito subito, non ci si potrà sottrarre in alcun modo, motivo per cui dovete prestare moltissima attenzione a ogni genere di consumo, anche quello della spazzatura.
Aumenta la Tari: 2 €/kg in più per tutti i cittadini
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, senza ombra di dubbio una delle tasse che innesca molta più preoccupazione per gli italiani è rappresentata dalla Tari. Molti cittadini la stanno già pagando ma le novità più preoccupanti riguardano la conclusione dei pagamenti per i quali è prevista un’impennata dei costi.
In particolar modo, dunque, l’aumento in questione interesserà i prossimi anni, in modo tale da rendere il servizio più efficiente, con un’aliquota sui rifiuti elettronici non raccolti che potrebbe influire considerevolmente sulla bolletta.
Quanto dovrà pagare ogni cittadino italiano con la nuova Tari?
La risposta a questa domanda può dipendere da numerosi fattori, ma l’azione che sta per essere messa in atto è molto più ad ampio raggio, perché si tratta di un contributo ambizioso che andrà a influire sul bilancio 2028-2034 da parte dell’Unione Europea, per un’Europa più forte con questa nuova tassa. In questo modo, infatti, sono già state stimate entrate medie di circa oltre 15 miliardi di euro.
Oggetto di interesse del nuovo piano finanziario per il bilancio, dunque, sono lo scambio di emissioni dell’Unione Europea, l’adeguamento del carbonio alle frontiere, le accise sui prodotti del tabacco e anche il prelievo sulle imposte con fatturato di oltre 100.000 €, compresa la tassa sui RAEE non raccolti che potrà aumentare anche di due euro al kilogrammo. Potrebbe incidere considerevolmente sui cittadini, se teniamo conto del fatto che attualmente l’Italia ha un tasso di raccolta del 29,64% con rifiuti non raccolti che costerebbero circa 2,6 miliardi di euro. Ulteriori informazioni, però, verranno fornite soltanto nel corso delle prossime settimane.