Ultim’ora dal Parlamento – “TASSA DI ESPULSIONE DAL PAESE: 10 MILA EURO”: ufficiale la ‘cacciata a pagamento’ I Non puoi restare ma ‘non ti faccio uscire’ se non paghi: arresto fino a 5 anni se non sganci

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Ultim’ora dal Parlamento, arriva la Tassa di Espulsione dal Paese: 10 mila euro da pagare, altrimenti resti bloccato dentro i confini. Anzi, in carcere. Esatto, è ufficiale, non puoi restare ma ‘non ti faccio uscire’ se non paghi.
Arresto fino a 5 anni se non sganci: tutto vero, la legge è legge e da ora in poi non si sgarra. Ti considerano fuorilegge, e vivi come in un limbo.
Non hai diritto a restare nel Paese, ma neppure puoi uscire: sei espulso, certo, ma è una sola condizione. O paghi, o sei bloccato qui.
In pratica, ti arrestano: ti sbattono in galera perché, a ben vedere, pur non avendo diritto di ‘entrare’ e girare liberamente, non puoi neanche uscire.
E la cifra da tirare fuori non è esattamente quella canonica dei ‘bruscolini’: parliamo di 10 mila euro. E se non ce li hai, stai ‘fresco’. Letteralmente.
Pagaci la tua libertà personale, o non puoi abbandonare il Paese
La libertà personale rappresenta senza dubbio uno dei beni più preziosi che ogni individuo possiede: costituisce il fondamento stesso della dignità umana, perché consente a ciascuno di esprimere se stesso, le proprie idee, le proprie scelte di vita e la propria personalità senza imposizioni esterne. Vivere in una società democratica significa poter disporre di questa libertà come diritto inalienabile, conquistato con fatica attraverso la storia e custodito come patrimonio comune.
Tuttavia, la libertà non può e non deve essere intesa come un concetto assoluto o privo di limiti. Infatti, si accompagna al rispetto delle regole, delle leggi e della pacifica convivenza civile. Ogni persona è libera di agire come crede, purché le proprie azioni non ledano i diritti e la libertà altrui. Questo principio, fondamentale per ogni comunità, evita che il concetto di libertà degeneri in caos o sopruso, trasformandosi in un privilegio egoistico anziché in un diritto condiviso.
Ecco cosa ti succede adesso se sgarri
Il Parlamento in tal senso ha parlato chiaro, irrobustendo e irridendo i principi di legge e di tutela nel territorio. Il senso autentico della libertà è quello di esercitarla nel pieno rispetto delle norme e dei valori che regolano la società e non si limita al proprio interesse, ma si rafforza nel riconoscere l’altro, compresi i ‘diritti di territorialità’.
Potrebbe essere letta in questi termini l’iniziativa del parlamento greco in merito alla decisione di rimpatriare o, in alternativa, arrestare, i cittadini irregolarmente presenti nel suo territorio. Si parla di migranti irregolari, per intenderci: Il parlamento greco ha intenzione di favorire un nuovo processo di intervento che prevede l’arresto dai 2 ai 5 anni e multe fino a diecimila euro per i migranti che vengano trovati nel Paese senza documenti e con l’obbligo di ‘via’. Per loro due alternative: l’uscita volontaria, o quella coatta.