Ultim’ora – Approvato l‘AFFITTO GRATUITO’: è ufficiale, “paga tutto il tuo capo” I Spese a carico del tuo datore, sgancia l’azienda e ti godi casa gratis

Bonus casa 40000 euro - Dentrolanotiziabreak.it (Fonte foto Canva)

Bonus casa 40000 euro - Dentrolanotiziabreak.it (Fonte foto Canva)

Ultim’ora pazzesca per una enormità di cittadini nel nostro Paese: approvato l’affitto gratuito: è ufficiale, da oggi in poi “paga tutto il tuo capo”. Spese a carico del tuo datore, tu non devi più preoccuparti: sgancia l’azienda e ti godi casa gratis.

Uno dei sogni ricorrenti di tanti cittadini che non possiedono una casa di proprietà, oltre a quello di comprarsela, è avere qualcuno che paghi l’affitto o, più semplicemente, averlo gratis.

L’idea che ad esempio il datore di lavoro metta a disposizione un alloggio o contribuisca al pagamento del canone come parte del pacchetto retributivo è per molti estremamente attraente.

Diciamocelo: significa meno preoccupazioni, maggior stabilità e un risparmio economico concreto e per certi versi sarebbe una enorme soddisfazione.

In diversi settori e in particolari contesti questo sogno può diventare realtà. Alcune aziende forniscono alloggi per i dipendenti per ragioni pratiche: ma non è tutto.

Ecco come fare a far pagare l’affitto al tuo capo

Pensiamo a strutture alberghiere che ospitano personale stagionale, a società che trasferiscono lavoratori in sedi lontane o a imprese agricole che offrono alloggio nei periodi di raccolta. In altri casi, soprattutto in ambito internazionale, le multinazionali includono un contributo per l’alloggio nel contratto di trasferimento, chiamato “housing allowance”, che copre parte o toto del canone per il periodo dell’incarico.

Esistono poi soluzioni più formali e meno occasionali: contratti aziendali che prevedono benefici abitativi come vantaggio in natura. Questi accordi devono rispettare le normative fiscali: il valore dell’alloggio messo a disposizione dal datore di lavoro può essere considerato fringe benefit e dunque soggetto a tassazione. Per questo motivo, prima di accettare, è importante informarsi su come l’incentivo venga trattato dal punto di vista contributivo e fiscale.

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A chi sono destinati i soldi per acquistare casa – dentrolanotiziabreak.it (Foto depositphotos)

Soluzioni semplicissime, e tu non sganci un euro

Un’altra strada è il contributo al canone mediante indennità o rimborsi documentati: alcuni datori di lavoro versano una quota dell’affitto direttamente al dipendente o all’ente locatore. Questa prassi si vede soprattutto in ambiti dove la competizione per le risorse umane è alta e le aziende cercano di attrarre talenti offrendo condizioni abitative vantaggiose.

Poi ci sono, appunto, i casi come quello della Norvegia, dove in una isola, in Finimark per esser precisi, si sta cercando una coppia che svolga mansioni in una casa: dal team building, allo spalare la neve, dalla manutenzione e pulizia delle camere, alla cucina. Basta avere almeno 22 anni, essere in buona forma e saper parlare un inglese fluente e se possibile anche norvegese e spagnolo. Ti pagano ben 18 euro l’ora, e ti danno casa gratis. Che aspetti.