Tra leggende e sentieri: la Val di Susa svela il suo volto più incantato

Val di Susa (wikimedia) dentrolanotiziabreak.it
Un viaggio tra abbazie sospese nel tempo, castelli misteriosi e panorami alpini mozzafiato a pochi passi da Torino.
Dove si intrecciano storia, natura e immaginazione. C’è un angolo di Piemonte dove ogni pietra racconta una storia, ogni sentiero profuma d’antico e ogni scorcio lascia senza fiato.
Non è necessario attraversare confini per provare il brivido della scoperta: basta alzare lo sguardo verso le montagne che cingono Torino. La Valle di Susa, stretta tra crinali e memorie, custodisce luoghi che sembrano usciti da un romanzo, o forse proprio da “Il nome della rosa”.
Una terra che invita a camminare, esplorare e lasciarsi sorprendere, tra abbazie avvolte nella nebbia e castelli affacciati sull’infinito.
Un’abbazia tra cielo e mistero: suggestioni tra simboli nascosti e scalinate millenarie
Tra le mete più affascinanti della Valsusa, la Sacra di San Michele domina dall’alto del monte Pirchiriano con la sua imponenza. Non è solo un capolavoro romanico, ma anche un enigma inciso nella pietra. Salendo il celebre Scalone dei Morti, si respira un’atmosfera sospesa tra sacro e gotico. Poco oltre, la Loggia dei Viretti offre una delle viste più scenografiche dell’intera valle.
Poi c’è il Portale dello Zodiaco, con i suoi simboli celesti scolpiti nella pietra che ancora oggi incuriosiscono studiosi e viaggiatori. Non stupisce che proprio qui, secondo la leggenda, Umberto Eco abbia trovato l’ispirazione per la sua celebre opera. Ogni angolo dell’abbazia invita a rallentare, osservare, ascoltare: il silenzio del luogo sembra parlare una lingua antica, carica di fascino e spiritualità.

Luoghi incantati da scoprire in Val di Susa: escursioni e leggende
Ma la Valsusa non si esaurisce alla Sacra. Tra le mete più amate dai camminatori c’è il Sentiero Balcone, che attraversa panorami alpini mozzafiato, ideale per chi cerca silenzio e aria buona. Chi ama la storia può avventurarsi tra le rovine dell’Abbazia di Novalesa, immersa nei boschi, o esplorare il maestoso Forte di Exilles, antico baluardo militare che racconta secoli di battaglie.
A Susa, l’Arco di Augusto e il Castello della Contessa Adelaide riportano all’epoca romana e medievale, mentre chi cerca un tocco di mistero non può ignorare il Monte Musinè, protagonista di leggende legate a riti antichi e persino avvistamenti UFO. E ancora, il Castello di San Giorio, il suggestivo Colle Bione e la quiete dei borghi come Novalesa invitano a scoprire una Valsusa autentica, in cui storia, natura e immaginazione si intrecciano senza mai stonare. Una gita in giornata non basta a contenere tutto questo: ma è sufficiente per innamorarsene.