Torino sotto choc: rubate 18 bici da corsa del team Visma nella notte durante la Vuelta

Gara ciclistica (canva) dentrolanotiziabreak.it
Colpo da centinaia di migliaia di euro nella notte: sparite 18 biciclette durante la Vuelta. Le indagini dei carabinieri sono in corso.
Non è una caduta in gruppo né una fuga finita male, ma un colpo notturno che ha scosso la Vuelta.
Nel cuore della notte, mentre i corridori recuperavano le energie in hotel, ignoti hanno preso di mira il camion officina di una delle squadre più seguite.
Al risveglio, l’amara sorpresa: le biciclette erano sparite, lasciando atleti e staff increduli.
È così che un furto si è intrecciato con la grande corsa ciclistica portando sconforto e rabbia. Ecco i fatti.
Un furto che colpisce al cuore la passione per il ciclismo
Chi segue il ciclismo sa bene quanto contino i mezzi tecnici. Le bici da gara non sono semplici telai su due ruote: sono gioielli di tecnologia, creati su misura, capaci di influire sulle prestazioni di campioni abituati a lottare per secondi preziosi. Per questo il furto compiuto durante la Vuelta non è solo una notizia di cronaca nera, ma anche un duro colpo alla passione sportiva.
Il gesto ha sorpreso tutti, dagli addetti ai lavori ai tifosi. In un attimo, una squadra che poche ore prima festeggiava il successo in salita con la maglia rossa, si è trovata a fronteggiare un imprevisto che nulla ha a che fare con lo sport. Perdere un’intera flotta di biciclette significa compromettere non solo il valore economico, ma anche l’equilibrio emotivo di un gruppo che vive ogni dettaglio come decisivo.

Torino, Novotel: 18 bici sparite, indagini serrate dei carabinieri
Il furto è avvenuto al Novotel di corso Giulio Cesare, a Torino. Durante la notte i ladri hanno scavalcato la recinzione dell’hotel e raggiunto il camion officina della squadra Visma – Lease a Bike. Una volta scassinato il mezzo, hanno portato via diciotto biciclette da corsa Ceevelo, per un valore stimato di circa 400 mila euro. Tre bici sono state ritrovate poco dopo in un campo vicino, probabilmente abbandonate nella fuga. Le indagini, coordinate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Torino, si stanno concentrando sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Gli investigatori contano di risalire presto agli autori del colpo, che appare pianificato con cura.
Intanto, i meccanici della squadra non hanno perso tempo: tra notti insonni e lavoro extra, stanno cercando di garantire ai corridori il materiale necessario per la terza tappa italiana, da San Maurizio Canavese a Ceres, nelle valli di Lanzo. La corsa va avanti, ma l’eco del furto resta forte, con la speranza che le bici possano tornare al più presto tra le mani dei loro legittimi proprietari.