“Ti devono dare 2.000€ di affitto”, l’Agenzia delle Entrate sta mandando i soldi a chi compila le caselle mancanti | Entro agosto o sei fuori

Compilare documenti (Foto di Kampus Production da pexels) - dentrolanotiziabreak.it
Regalo dall’Agenzia delle Entrate: se compili bene il modulo e barri tutte le caselle giuste ti arrivano 2000 euro di affitto.
Ogni anno, tra maggio e luglio, c’è una corsa contro il tempo che coinvolge milioni di italiani: la compilazione del modello 730. A qualcuno viene l’ansia, altri non ci capiscono nulla, molti si affidano a un CAF o a un commercialista “di fiducia”.
Ma dietro quelle caselline, tra codici, lettere, numeri e barrature, si nascondono a volte veri e propri soldi. Soldi che, se non li chiedi nel modo giusto, semplicemente non arrivano.
Il problema è che certe cose non te le dicono. O meglio, sono scritte nei manuali e nei moduli ufficiali, ma in un linguaggio che serve un dizionario a parte. Così, ogni tanto, capita che qualcuno si perda dei bonus o delle agevolazioni per un dettaglio minuscolo, tipo una casella non barrata.
Eppure ci sono situazioni in cui bastano due righe messe bene per vedersi arrivare anche 2.000 euro o più. Il punto è sapere dove guardare. E se non lo sai, meglio farti aiutare da chi ne capisce. Anche perché stavolta c’è una scadenza precisa: entro agosto o niente.
Come ricevere 2000 euro dall’Agenzia delle Entrate
Il caso in questione riguarda chi affitta casa con cedolare secca e ha accettato una riduzione del canone d’affitto, magari durante un periodo complicato per l’inquilino. Alcuni Comuni – non tutti, ma molti – erogano un contributo a favore dei proprietari che accettano questa riduzione.
Ora, quello che molti ignorano è che quel contributo può essere inserito nel 730, ma solo in un modo preciso, come ci illustra money.it che indica l’esatta sequenza. Va nella Sezione I del Quadro B. Nella colonna 11 devi barrare la voce “cedolare secca”, nella colonna 2 inserire il codice 8, e nel campo 6 scrivere la somma che include sia l’affitto ridotto che il contributo ricevuto.

Un aiuto solo se sai come chiederlo
Detta in parole povere: se l’affitto era 500 euro e l’hai abbassato a 400 euro, e il Comune ti ha dato 100 euro al mese per coprire quella riduzione, allora nel 730 devi indicare 500 euro, cioè la somma tra quello che ricevi dall’inquilino e quello che ti versa il Comune. Se compili tutto correttamente e il Comune ha effettivamente erogato quel contributo, non solo non ci perdi, ma puoi anche rientrare dei soldi senza pagare imposte aggiuntive.
Quindi se hai affittato casa e hai accettato di abbassare il canone, dai un’occhiata: potresti avere diritto a un rimborso che ti spetta di diritto. Ma attenzione: se sbagli a scrivere anche solo un numero, quei soldi li perdi. E dopo agosto, è troppo tardi.