TASSA REGIONALE, appena varchi i confini devi pagare | Peggio delle tasse alla dogana

Tassa regionale - fonte_Canva - DentrolanotiziaBreak.it
Una nuova tassa regionale sta facendo incursione nelle tasche dei cittadini italiani, paghi l’importo appena varchi il confine.
Capita a ogni singolo automobilista o turista di aver pensato almeno una volta di pagare una somma che risulta essere veramente troppo elevato. Che si parli di pedaggi autostradali, parcheggi a pagamento o piccoli costi nascosti nei servizi locali, non sono pochi coloro che parlano di tassa d’ingresso che vale per ogni singolo territorio.
In particolare, nelle ultime ore si sarebbe diffusa una notizia a dir poco preoccupante, uno specifico territorio in Italia avrebbe fatto una brutta sorpresa agli italiani, a tal punto da iniziare ad allontanare sia coloro che sono residenti che i turisti.
Ti basta varcare il confine regionale per diventare potenzialmente a rischio. Qualcuno potrebbe addirittura vedersi svuotare il conto se si sottrae al pagamento.
Un fenomeno sempre più diffuso e pericoloso, capace di colpire anche i più attenti. Ma cerchiamo di vederci chiaro a riguardo.
Entri in regione e arriva la stangata
Pensa se tu ti trovassi in viaggio e ti trovi a entrare in una nuova regione per qualsiasi motivo, che si tratti di lavoro, studio o di vacanza. Tutto sembra essere piuttosto tranquillo, ma poi consultando la mappa scopri che devi pagare una salata tassa, solo per aver oltrepassato quella linea originale che sono i confini.
Le cause di introduzione della tassa sono diverse e in una classifica immaginaria di quelle che sono le regioni italiane, lei finisce per essere la prima. Insomma, quello che si rischia è che la tassa la si debba pagare in ogni singolo territorio italiano.

Altro che tassa, in questa regione paghi e nemmeno te ne accorgi
Non una tassa nel vero senso della parola, quello di cui si parla è il pagamento di una somma che viene prelevata dai cybercriminali. In altre parole, si parla delle truffe, online e telefoniche che colpendo buona parte della cittadinanza, finisce per essere una vera e propria tassa. Coloro che si collegano a reti pubbliche, prenota hotel o acquista online tramite marketplace locali è spesso vittima di attacchi informatici camuffati da servizi regionali o promozioni turistiche. Il prezzo da pagare parte da poche decine di euro fino ad arrivare a somme importanti.
In tutto ciò la regione che ha il primato per il maggior numero di truffe, è il Piemonte, con Torino che sfiora la top ten delle città più colpite. Insomma un dato non particolarmente lusinghiero, ma rilevante per la sicurezza dei cittadini.