Tanareide, Al-fieri della Provincia

Il 6 aprile Magliano Alfieri ospita il primo festival dedicato al fiume Tanaro

MAGLIANO ALFIERI (CN) – Mettersi in dialogo con il Tanaro. Ascoltare l’incedere delle sue acque che, da millenni, sonorizzano la Provincia. Provare a non dire qualcosa sul fiume ma con il fiume, per riscoprire una voce che contiene in sé moltissime voci, uno scorrere che, fluendo, si carica di esperienze, racconti, paesaggi, vite. “Tanareide, Al-fieri della Provincia” sarà tutto questo e di più: organizzata dalle associazioni Amici Castello Alfieri, Tanaro Libera Tutti e Chiamatemi Ismaele, fluirà attraverso la splendida cornice del Castello di Magliano Alfieri domani 6 aprile, a partire dalle 17 fino a notte inoltrata. Moltissimi gli eventi in calendario, per tutte le fasce di età.

Visite guidate
Il Museo Civico “Antonio Adriano” aprirà le porte per la visita guidata “Ecologie e culture del fiume”, un viaggio tra le straordinarie collezioni qui conservate: i gessi decorati del Roero e il “Teatro del Paesaggio”, la nuova sezione del museo, interattiva e multisensoriale, dedicata agli usi, i costumi e le tradizioni di quei “contadini e naviganti” che furono le genti di Langa e Roero. Ingresso gratuito dalle 17 alle 20.

I discorsi del fiume
Alle 18 sarà la volta dei Discorsi del fiume
, dialogo a più voci dedicato al Tanaro, fiume che un tempo era parte integrante della vita socioeconomica delle genti del Piemonte Meridionale, oggi fonte di paure, imbarazzo, disinformazione, ancora in attesa della giusta valorizzazione. I Discorsi verranno introdotti dalla proiezione del documentario Aigua, eua, oiva, aqua – Le voci del Tanaro, alla presenza del regista, Alessandro Ingaria. Interverranno Piercarlo Grimaldi, antropologo ex rettore dell’Università del Gusto di Pollenzo, Carlo Sacchetto, presidente Associazione Culturale Amici del Castello Alfieri, la redazione di Roero Terra Ritrovata e i giornalisti di Gazzetta d’Alba, Matteo Viberti e Francesca Pinaffo, autori dell’inchiesta Tanaro, tesoro da salvare. Ad introdurre i Discorsi del fiume sarà Fiumi-vene che cercano i loro mari, performance di corpi e danza a cura di Laurence Claoué e Maria Elena Seidenari.

Suburban dinner
L’appuntamento con la buona tavola è a partire dalle 20 grazie alla Suburban dinner (cena rigorosamente autoctona) preparata da La Casa Rotta, eco-villaggio e progetto agricolo biodinamico ubicato tra Cherasco e la Morra.

Godblesscomputers - Lorenzo Nada
Godblesscomputers – Lorenzo Nada

Suoni dalla provincia
Dalle 21.30 la Chiesa dei Battuti Rossi si veste di note.
Sul palco dell’oratorio settecentesco saliranno due pesi massimi. Roberto Dellera e Lorenzo Nada. Dellera è cantautore, polistrumentista, bassista degli Afterhours, che ha appena dato alle stampe il suo secondo lavoro da solista “Stare bene è pericoloso”, album rock’n’roll che combina sapientemente pop, folk e psichedelia in tessuti verbali mai scontati. Nada, in arte Godblesscomputers, è ideatore di un progetto elettronico ad alto spessore ritmico e cerebrale, un mix che lo ha fatto esibire alle più prestigiose consolle italiane: dal Club 2 Club di Torino al Robot Festival di Bologna. Ad aprire e chiudere le danze di Tanareide due eccellenze locali: Lorenzo Bifera, cantautore e paroliere viareggino ma adottato dall’Albese, e il “melting dj set” Conciàti Male (Vicol Thanks & Emanuela Boraso).

Roberto Dellera
Roberto Dellera
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