Storie di ponti veri e immaginari

A Chiusano e Settime incontri con scrittori e migranti

Younis Tawfik
Younis Tawfik

ASTI – I ponti, come le parole, creano raccordi e comunità, contatto e conoscenza. Su questa premessa nasce “Ponti Letterari”, una breve rassegna calendarizzata in due appuntamenti e destinata a essere seguita da nuovi momenti di condivisione in altri territori. Obiettivo è quello di coniugare e mettere insieme due forme di racconto: da una parte coinvolgendo alcuni scrittori stranieri residenti in Italia, dall’altra dando voce a richiedenti asilo e rifugiati accolti nei territori dell’Astigiano. Due modi diversi di raccontare, ma simili nella loro efficacia. Oggi alle 18,00, nella sala municipale del comune di Chiusano, il primo incontro prevede la conversazione tra gli scrittori Enrico Pandiani, torinese già ospite alle rassegne astigiane de “I mesi del giallo”, e Younis Tawfik, scrittore fecondo

Karim Metref
Karim Metref

e iracheno di nascita, attualmente Docente di Lingua e Cultura Araba all’Università di Genova. I due dialogheranno prendendo le mosse da “La sposa ripudiata”, libro di Tawfik. A seguire la parola passerà al curdo iracheno Kardo Sabah Hamsheen, che dialogando con la giornalista Laura Nosenzo racconterà la propria storia di vita vissuta, dai giorni di combattimento contro l’Isis per la liberazione di Mosul a quelli di migrante ospitato nel comune di Monale.  Venerdì 5 aprile alle 18,00 il secondo appuntamento della rassegna si svolgerà invece nel comune di Settime. Dialogheranno lo scrittore algerino Karim Metref, risiedente a Torino e già attivo nella difesa dei diritti dei Berberi, e il senegalese Cheikh Tidiane Gaye, scrittore e poeta attualmente residente ad Arcore. Anche in questo caso il secondo momento della giornata è riservato a una testimonianza: assieme alla giornalista Nosenzo dialogherà questa volta Balde Tchirno, migrante della Guinea Bissau che dal proprio paese natale è giunto sulle colline astigiane.

Cheikh Tidiane Gaye
Cheikh Tidiane Gaye

Al termine di entrambi gli incontri saranno verrà offerta un apericena con ricette di tradizioni gastronomiche differenti. I piatti verranno preparati dal ristorante “Mach cha dira” di Settime: frittate assortite di verdure, insalata russa, carne cruda alle nocciole, cous cous alle verdure e kebab, quadratini al cocco, pasticceria secca alle nocciole. Conversazioni e apericene saranno a ingresso libero.

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