“Sputa per terra, e morditi il labbro: puoi salvarti la vita” I Il trucchetto delle SPIE per evitare morti atroci e dolorosissime

labbra - pexels - dentrolanotiziabreak

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“Sputa per terra, e morditi il labbro: puoi salvarti la vita”. Sì, hai sentito bene, ecco il trucchetto delle spie che in molti sfruttano per il proprio bene. Forse non lo sai, ma in questo modo più di altri puoi  evitare morti atroci e dolorosissime.

“Sputa per terra e morditi il labbro: puoi salvarti la vita.” La frase suona cruda, quasi primitiva, eppure racchiude un’idea semplice e reale.

In situazioni estreme — rapimento, sequestro, aggressione — lasciare tracce biologiche può aiutare i soccorritori e gli investigatori a rintracciarti.

Prima di tutto però, due avvertenze chiare: queste azioni vanno considerate solo in casi estremi quando non esistono vie d’uscita migliori.

Chiamare aiuto, fuggire, attirare l’attenzione, è sempre saggio e necessario se possibile. E vanno sempre effettuate con la massima cautela.

Uno sputo ti salva la vita

Procurarsi ferite volontarie o esporsi a rischi non è mai raccomandabile se non quando non c’è alternativa per salvare la vita. Perché sputare o mordere possono essere utili? La saliva e il sangue contengono materiale genetico (DNA) che la polizia scientifica può analizzare. Se lasci una traccia su un luogo o su un oggetto — terra, pavimento, una pietra — e in seguito gli investigatori la trovano, quel DNA può collegarti a quel posto o a quel momento, diventando una prova preziosa per le indagini.

Lo stesso vale per una ferita al labbro: anche una piccola perdita di sangue su un fazzoletto o su un elemento lasciato sul posto può conservare DNA utile. Qualche suggerimento pratico, sempre con prudenza può inoltre aumentare le tue possibilità di salvezza.

labbro - pexels-dentrolanotiziabreak
labbro – pexels-dentrolanotiziabreak

Ecco la strategia da seguire

Se non puoi chiamare, prova prima a usare il telefono in modalità silenziosa per inviare un messaggio con la posizione a un contatto fidato o attivare eventuali funzioni di emergenza. Se la fuga è impossibile e sei costretto a rimanere in un luogo, lascia oggetti personali riconoscibili (una scarpa, un fazzoletto, un indumento) in punti visibili o lungo un percorso: gli inquirenti possono recuperarli e analizzarli.

Sputare su una superficie può depositare DNA: meglio sputare su qualcosa che rimarrà sul posto (un fazzoletto, un pezzetto di stoffa) e lasciarlo in vista. Mordersi il labbro per far uscire un po’ di sangue è un estremo rimedio: attenzione all’infezione. Evita tagli profondi, lava e disinfetta appena possibile e rivolgi riferimento sanitario dopo il salvataggio. Se possibile, lascia segnali visibili (segni sul terreno, graffi su superfici, un filo di stoffa legato a un ramo) per guidare i soccorsi.