“Sono mamma come voi, fidatevi di me, i soldi ve li do io, voi pensate ad abbracciare i vostri bebè”: Giorgia Meloni cuore d’oro, regalo enorme a tutte le mamme italiane

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“Sono mamma come voi, fidatevi di me, i soldi ve li do io, voi pensate ad abbracciare i vostri bebè”: potrebbe suonare così. Che cosa? Il senso di un bonus che Giorgia Meloni ha voluto istituzionalizzare, per tutte le mamme.
Sì, un vero cuore d’oro, a quanto pare, anche forse per via del fatto che, essendo madre e lavoratrice, sa cosa vuol dire impegnarsi doppiamente.
Fare la mamma e lavorare allo stesso tempo è una delle sfide più grandi che una donna possa affrontare. Richiede forza, e organizzazione, equilibrio e una capacità straordinaria di adattarsi a ritmi spesso frenetici.
Gestire il lavoro, la casa, i figli, gli imprevisti e gli impegni quotidiani significa vivere costantemente in bilico tra doveri di ogni tipo e responsabilità, cercando di non trascurare né la famiglia né la propria realizzazione personale.
Nonostante tutto, milioni di donne riescono ogni giorno a conciliarli entrambi, spesso senza aiuti concreti o con sostegni insufficienti.
Meloni pensa alle mamme: per loro arrivano soldi in tasca
E a loro va un grande plauso, perché riescono a fare ciò che per molti sembra impossibile: essere professioniste competenti e, al tempo stesso, madri presenti e affettuose. Tuttavia, non dovrebbe essere solo una questione di forza o sacrificio individuale.
La società dovrebbe riconoscere e sostenere concretamente questo doppio ruolo, offrendo strumenti di tutela e politiche di supporto più efficaci. Parliamo, ad esempio, di orari flessibili, smart working reale e non simbolico, congedi parentali equamente distribuiti tra i genitori e servizi per l’infanzia accessibili e di qualità. Solo in questo modo si può garantire una vera parità di opportunità e permettere alle donne di non dover scegliere tra carriera e maternità.
Ecco la decisione del governo
Essere madre e lavoratrice non dovrebbe essere un percorso a ostacoli, ma una condizione normale e tutelata. Riconoscere, valorizzare e sostenere il ruolo delle donne che ogni giorno tengono insieme famiglia e lavoro significa investire nel futuro, nella coesione sociale e nel benessere collettivo. La pensa così anche la Meloni, ed è per questo che ha deciso di varare la riforma.
Nelle tasche delle mamme italiane entreranno 500 euro in più, all’anno, tutti gli anni: verranno versati con una quota di 40 euro mensili, una sorta di potenziamento dunque del bonus mamme già attivo, che prevede un contributo importante per le lavoratrici con 2 figli, titolari di un tempo determinato o indeterminato, autonome o libere professioniste fino al compimento del 10° anno del figlio minore. Chi invece ha tre o più figli ha tempo fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio minore.