Sigle delle gomme, cosa indicano e quali scegliere per poter circolare nel territorio

Gommista - fonte_Canva - Dentrolanotiziabreak.it
Che cosa vogliono dire le sigle delle gomme e che cosa occorre sapere per poter scegliere quelle corrette? Ecco che cosa dicono gli esperti. Per non sbagliare più la scelta degli pneumatici, occorre conoscere codici, sigle e ‘contestualizzare’.
Ciascun codice è essenziale per comprendere le caratteristiche specifiche, la compatibilità della gomma e il momento in cui vanno fatte scelte o sostituzioni.
Quando arriva il momento di cambiare gli pneumatici, ci si domanda sempre la stessa cosa. Quali sono le misure adatte per la mia auto?
Per arrivare alla risposta adeguata, la prima cosa da fare è affidarsi alla carta di circolazione del veicolo. È lì, alla sezione 3 o in una parte specifica, che si evince tutto.
Lì, infatti, è presente la lista completa delle misure di gomme che il costruttore ha approvato per quel tipo di auto. Ma come si interpretano i codici?
Le sigle sul fianco della gomma
Per capire cosa indicano sigle e codici, bisogna andare subito al punto. Ad esempio, prendiamo una misura sportiva per cerchi di grandi dimensioni, i “225/35 ZR 19”. Cosa vuol dire questa sequenza di numeri, di lettere e di simboli? Ecco la risposta. Partiamo da 225: il primo valore indica, in millimetri, la larghezza del battistrada. Un numero più alto indi ca a una gomma con una migliore aderenza.
Il numero 35 invece identica il rapporto percentuale tra l’altezza della spalla e la larghezza della gomma. Un valore ridotto, come 35 è indica di un fianco caratteristico delle macchine ad alte prestazioni una migliore tenuta in curva ad esempio. E poi, ZR 19? Anche qui la risposta è fornita dagli specialisti. Infatti la sigla ZR indica una gomma con struttura Radiale (“R”) perfetta per velocità superiori ai 240 km/h (“Z”). Dulcis in funto, il numero “19”, parla del diametro del cerchio, espresso in pollici, su cui la gomma deve essere montata.
Indice di carico e velocità, di cosa tenere conto
Dopo la misura, sul lato dello pneumatico si riscontrano anche un numero e una lettera che vogliono chiarire l’indice di carico e il codice di velocità. Questi dati riportano ci spiegano la portata massima di ogni gomma e la velocità per cui è stata omologata. È vietato usare gomme con indici più bassi di quelli indicati sul libretto, con l’eccezione delle gomme da neve durante il periodo invernale, come previsto dalla normativa.
Un’altra marcatura per la sicurezza è il DOT. Per leggerlo, bisogna guardare le ultime quattro cifre: le prima due indicano la settimana di produzione, le altre due l’anno. Per esempio, “3523” indica una gomma prodotta durante la settimana 35 dell’anno, mentre 23 è, appunto, l’anno di produzione.