Shampoo Killer, cosmetici veleno, salviettine ‘ammazza-uomo’: ALLARME SANITARIO in Italia, “ci sono isotiazolinoni e ti uccidono” I Non comprarli, non usarli, puoi morire I Ecco dove li trovi

salute, terapia, ospedale ricovero - pexels- dentrolanotiziabreak
Shampoo Killer, cosmetici veleno e, ancora, salviettine ‘ammazza-uomo’: le hanno definite in tanti modi, e non è finita qui, tra prodotti e paura. Cosa succede? Ecco il problema; è scattato l’allarme Sanitario in Italia. Rischiamo la vita.
“Ci sono isotiazolinoni e ti uccidono”: ma cosa sono? E dove sono? Perché arriva, solo ora, questo allarme? La sintesi che ci viene data è agghiacciante.
Non comprarli, non usarli, puoi morire. Ecco dove li trovi, ecco cosa ti succede, ed ecco perché, soprattutto, la maggior parte di noi non ne sa nulla.
Cosmetici nocivi, vernici killer, e anche detergenti veleno dicevamo: scatta l’allarme in Italia anche se molti di noi non ne avranno sentito parlare.
La nostra salute è a rischio
Negli ultimi mesi, si moltiplicano le segnalazioni e gli studi che puntano il dito contro una categoria di sostanze chimiche onnipresenti ma ancora poco conosciute: gli isotiazolinoni. Sono loro, secondo gli esperti, i responsabili di un numero crescente di allergie, irritazioni cutanee e perfino danni ambientali. Che possono portar a danni irreversibili. Ma di cosa si tratta esattamente?
Dietro nomi tecnici come Methylisothiazolinone (MIT), Methylchloroisothiazolinone (CMIT), Benzisothiazolinone (BIT) o Octylisothiazolinone (OIT), si nasconde una famiglia di conservanti chimici utilizzati in migliaia di prodotti di uso quotidiano: creme per il viso, shampoo, detergenti per pavimenti, come pure vernici murali, detersivi, e ancora deodoranti, profumi e salviettine umidificate. Il loro compito è semplice: quale sarebbe?
Cos’è la sostanza che ci può fare male, anzi malissimo
Impedire la proliferazione di batteri e funghi, allungando la durata dei prodotti. Ma dietro questa apparente utilità, si nasconde un pericolo che la scienza sta iniziando a misurare con sempre maggiore precisione. L’allarme nasce dal fatto che gli isotiazolinoni sono potenti allergeni da contatto. Dermatologi e tossicologi segnalano un aumento esponenziale dei casi di dermatite allergica dovuti a questi conservanti. Le reazioni possono essere anche gravi: arrossamenti, prurito intenso, gonfiori e vescicole sulla pelle, fino a vere e proprie dermatiti croniche. In alcuni casi, la semplice esposizione all’aria di ambienti pitturati con vernici contenenti isotiazolinoni è bastata per provocare irritazioni o crisi respiratorie.
In Italia, le associazioni dei consumatori chiedono da tempo un controllo più severo sulle formulazioni chimiche e sulle etichettature, spesso poco chiare. Nelle confezioni dei cosmetici e dei detergenti domestici, infatti, i nomi tecnici di queste sostanze passano inosservati ai più, scritti in piccolo e in latino chimico, come “Methylisothiazolinone” o “Benzisothiazolinone”. Così, senza saperlo, milioni di persone vengono a contatto quotidianamente con sostanze che possono scatenare allergie o irritazioni, soprattutto nei soggetti più sensibili come bambini, anziani o persone con pelle atopica. Ma il rischio non si ferma alla salute umana. Gli isotiazolinoni sono anche altamente tossici per gli organismi acquatici, e il loro accumulo negli scarichi domestici e industriali rappresenta una minaccia crescente per l’ambiente.