Scuola nel caos, vietato l’ingresso in classe: i professori avranno l’ordine di bloccarli uno a uno | Studenti impauriti dalla nuova regola

Scuola, scatta il divieto - dentrolanotiziabreak.it - 20250918

Scuola, scatta il divieto (foto pexels) dentrolanotiziabreak.it

L’anno scolastico 2025/2026 parte all’insegna di nuove regole e divieti per insegnanti e studenti: le ultime novità a riguardo.

La scuola italiana diventa sempre più rigida e intransigente, gli studenti sono ormai messi alle strette e anche i docenti sono chiamati a rispettare nuove norme e regolamenti.

Inizia così l’anno scolastico 2025/2026, con una serie di novità – alcune delle quali eclatanti – introdotte dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

Le scuole italiane hanno aperto i cancelli da poche settimane e gli studenti si sono ritrovati a fare i conti con una serie di importanti cambiamenti che hanno riguardato tutti i cicli scolastici.

Il caos, però, è scoppiato in seguito all’ultimo divieto emanato dalle istituzioni: se qualcuno dovesse essere beccato contro legge, si rischiano provvedimenti disciplinari o pene ancora più severe. Massima attenzione.

Scuola, le novità dell’a.s. 2025/2026

Le principali novità dell’a.s. 2025/2026 hanno riguardato non solo gli studenti, ma anche i docenti. Prima di tutto sono state introdotte nuove regole disciplinari per le sospensioni: le più brevi prevedono attività di approfondimento, mentre quelle più lunghe comportano la partecipazione a progetti di cittadinanza solidale presso enti e associazioni convenzionate. Novità anche in merito al voto in condotta: se insufficiente si rischia la bocciatura, incidendo sulla possibilità di ammissione all’anno successivo.

Tra i cambiamenti più importanti vi sono anche quelli inerenti la maturità: il Ministro Valditara ha deciso di orientarla al problem-solving, con una prova finale più strutturata e focalizzata sulla risoluzione di problemi, valorizzando le competenze pratiche degli studenti. A questo elenco di novità che interessano gli studenti delle scuole italiane, si aggiunge un divieto che ha creato non poco scalpore: già previsto negli anni precedenti, ora viene esteso a tutti i cicli scolastici.

Cellulare a scuola, le nuove regole del Ministro dell'Istruzione - dentrolanotiziabreak.it - 2025091
Cellulare a scuola, le nuove regole del Ministro dell’Istruzione (foto freepik) dentrolanotiziabreak.it

Divieto assoluto a scuola: cosa cambia dal nuovo anno

Una delle novità più importanti – e rigide – volute dal Ministero dell’Istruzione riguarda l’uso degli smartphone a scuola. Già vietato nella scuola primaria e secondaria di primo grado, ora non potrà essere utilizzato nemmeno in quella secondaria di secondo grado. La Disposizione Ministeriale è entrata in vigore lo scorso 16 giugno 2025, ma è stata applicata in maniera formale a partire dal nuovo anno scolastico.

A partire dall’anno scolastico 2025/26, quindi, gli studenti delle scuole superiori non potranno usare i telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici personali durante l’intero orario scolastico, sia per le attività didattiche che ogni altra attività svolta a scuola. Le istituzioni scolastiche devono adeguare i propri regolamenti interni e i patti educativi di corresponsabilità per applicare questa nuova disposizione, fortemente voluta per tutelare l’apprendimento, il rispetto per gli insegnanti e la qualità della vita scolastica, considerando l’uso anche apparentemente non dannoso di questi dispositivi come incompatibile con la partecipazione scolastica.