SCUOLA – Da Natale a Pasqua non si andrà in classe mai, confermate le vacanze più lunghe mai viste | I genitori devono prepararsi ora

Scuola: calendario vacanze

Scuola: calendario vacanze (Canva) dentrolavacanzabreak.it

Vacanze di scuola 2025-2026 più lunghe che mai: tra ponti, chiusure e festività, il calendario sorprende famiglie e studenti.

Può davvero succedere che tra Natale e Pasqua le scuole restino chiuse così a lungo?

L’anno scolastico 2025-2026 si annuncia come uno dei più insoliti di sempre. Famiglie e studenti si preparano a gestire settimane di lezioni intervallate da lunghi stop, tra festività, ponti e decisioni regionali.

Non si tratta solo delle consuete pause delle festività: il nuovo calendario lascia intendere che il ritmo scolastico sarà molto più spezzettato del previsto.

Ma quali sono le date da ricordare? Le date da segnare in calendario.

Un calendario scolastico che sembra non fermarsi mai

Ogni anno il ritorno in classe porta con sé lo stesso interrogativo: quante saranno le vacanze? Il calendario scolastico, di fatto, non è mai univoco. Esistono regole comuni fissate dal ministero, ma sono poi le singole Regioni a stabilire la durata delle pause. E se questo non bastasse, anche le scuole hanno un certo margine per allungare o ridurre ponti e sospensioni, purché resti garantito il minimo di 200 giorni di lezione. Un equilibrio che, nel 2025-2026, appare più complesso che mai.

La sensazione è quella di un anno scandito da interruzioni frequenti. I genitori guardano già con attenzione alle festività, perché la combinazione di date e weekend sembra portare a vacanze insolitamente lunghe. Basta un giorno in più deciso da una Regione per trasformare un normale ponte in una piccola pausa di una settimana. È questa incertezza che alimenta l’urgenza di capire quando davvero si resterà in classe e quando invece la campanella non suonerà.

Scuola: vacanze festività
Scuola: vacanze festività (canva) dentrolanotiziabreak.it

Tutte le vacanze scolastiche del 2025-2026

Il calendario ufficiale parla chiaro: le prime chiusure arriveranno già in autunno. L’1 novembre cadrà di sabato, quindi non ovunque sarà previsto un ponte, ma alcune Regioni concederanno un giorno extra. Più netto il discorso per l’8 dicembre 2025: essendo di lunedì, garantirà a tutti un weekend lungo. Da lì in avanti lo stop si farà davvero consistente. Le vacanze di Natale inizieranno tra il 22 e il 24 dicembre e si protrarranno fino al 7 gennaio 2026, con alcune Regioni che anticiperanno la chiusura di qualche giorno. A febbraio, in occasione del Carnevale, le differenze saranno marcate: Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Trentino avranno fino a 3 o 4 giorni di pausa, mentre in altre aree lo stop sarà limitato.

Il vero spartiacque sarà la Pasqua 2026, che cadrà a inizio aprile: scuole chiuse dal 2 al 7 aprile quasi ovunque, con estensioni al giorno 8 in alcune Regioni. In mezzo ci saranno altri ponti, come l’Immacolata, il Primo Maggio che cade di venerdì e il 2 giugno di martedì, che offrirà un’altra occasione di vacanza prolungata. Da non sottovalutare le chiusure legate alle elezioni: tra settembre e novembre, in diverse Regioni, le scuole sede di seggio resteranno ferme per 3-4 giorni. Il calendario 2025-2026 porta con sé una certezza: gli studenti avranno settimane di lezione più brevi e frammentate. Per le famiglie significa pianificazione anticipata di ferie, permessi e babysitter.