Saluggia, 17 milioni per l’argine salva-polo produttivo: parte il cantiere strategico

Saluggia, Dora Baltea

Saluggia, Dora Baltea (Maps-Canva) Dentrolanotiziabreak.it

Approvato il finanziamento regionale per l’argine lungo la Dora Baltea: una svolta per la sicurezza e lo sviluppo produttivo di Saluggia.

Un’opera attesa, un futuro che si consolida. Il Comune di Saluggia festeggia un traguardo cruciale: la Regione Piemonte ha ufficializzato lo stanziamento di 17 milioni di euro per un’opera tanto attesa quanto strategica.

Si tratta dell’argine di contenimento idraulico in una zona fondamentale che deve essere protetta e resa sicura per le aziende e la popolazione.

Non è solo un’infrastruttura: è una risposta concreta al rischio idrogeologico e un investimento mirato a proteggere il cuore produttivo del paese.

Dopo l’approvazione del progetto esecutivo, ora si entra nella fase decisiva: quella che porterà al cantiere e, a seguire, al completamento dell’opera. Ecco i dettagli e la zona di riferimento.

Un territorio da proteggere, un’eccellenza da valorizzare

Un piccolo comune della provincia di Vercelli, che rappresenta anche sede di un polo biomedicale che ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano nell’industria italiana del settore. Proprio per questo, negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza dell’importanza di mettere in sicurezza il comprensorio che ospita l’ex area Sorin-Avogadro, a ridosso della Dora Baltea. Il rischio idrogeologico, acuito dai cambiamenti climatici e dagli eventi meteorologici sempre più estremi, ha spinto amministratori locali e istituzioni regionali ad accelerare i tempi.

L’intervento è inserito nel più ampio Accordo di Programma tra Ministero dell’Ambiente e Regione Piemonte, pensato per coniugare tutela ambientale, sviluppo sostenibile e valorizzazione industriale. La progettazione dell’argine, già approvata dalla giunta comunale, non è solo un elemento tecnico: è il simbolo di un nuovo modo di guardare al territorio, con attenzione alla prevenzione e alla resilienza. Un’opera che promette di trasformarsi in volano per attrarre nuove imprese e garantire continuità alle realtà già presenti.

Polo medicale Saluggia
Polo medicale Saluggia (Maps) Dentrolanotiziabnreak.it

Via libera al finanziamento: parte la fase operativa

Con il Decreto Interministeriale n. 363/2024, il finanziamento di 17 milioni diventa realtà e copre l’intero ciclo dell’intervento: dalla progettazione all’esecuzione. Si tratta di risorse vincolate a un cronoprogramma preciso, con obblighi di monitoraggio e rendicontazione che garantiranno trasparenza e tempi certi. Nei prossimi mesi verranno avviate le fasi operative, a partire dalla gara d’appalto fino all’apertura del cantiere. Il tutto con un obiettivo chiaro: mitigare il rischio idrogeologico e mettere in sicurezza un’area vitale per l’economia e l’identità di Saluggia.

A esprimere la soddisfazione dell’amministrazione è il sindaco Libero Farinelli, che ha sottolineato come il risultato sia frutto di un lungo lavoro condiviso tra enti locali, Regione e Governo. «Il finanziamento ufficiale dell’argine rappresenta un passo decisivo per la tutela e lo sviluppo del nostro territorio, in particolare del polo biomedicale”, ha dichiarato. Inoltre, ha ringraziato tutte le istituzioni che hanno creduto nel progetto, rispettando i tempi e dimostrando attenzione concreta alla comunità. Un’infrastruttura, quindi, che va oltre l’ingegneria idraulica e si trasforma in simbolo di una strategia territoriale lungimirante: proteggere per crescere.