ASTI – A seguito della lettera inviata dal Sindaco Maurizio Rasero ai 19 cittadini afghani residenti in città, tredici di loro hanno accettato l’invito e sono stati ricevuti in Municipio dal Primo Cittadino e dagli Assessori.Durante l’incontro, il Sindaco e gli assessori, nel ribadire la solidarietà e la vicinanza dell’Amministrazione Comunale, hanno chiesto ad ognuno di raccontare la loro storia e le notizie che arrivano dai loro parenti rimasti in Afghanistan.La maggior parte si è integrata trovando lavoro in vari settori dell’economia locale, alcuni, dopo aver partecipato ad un corso di formazione professionale come pizzaioli sono oggi titolari di propria attività.Dalla chiacchierata è emersa la forte preoccupazione per la grave situazione del loro Paese, i loro parenti sono costretti a stare chiusi nelle cantine per paura di ritorsioni e uno di loro ha raccontato che da alcuni giorni la sua bimba di 10 anni non si trova più.Hanno chiesto al Sindaco se è possibile aiutarli con la burocrazia ed i permessi per cercare di portare ad Asti i parenti che arrivano in Italia e si sono dichiarati disponibili ad accogliere tra i rifugiati qualcuno che già conoscono; i loro referenti si sono già attivati con la Prefettura per capire l’iter da seguire.
CANELLI – Sabato 14 settembre, alla presenza delle autorità, dell’attuale Rettore Giancarlo Benedetti e dei…
Dopo la pausa di agosto, sono nuovamente scese in campo le squadre del campionato di…
Da sinistra: il direttore generale f.f. Rosa Alessandra Brusco, il direttore sanitario dell’Asl At Tiziana…
ASTI– Si annuncia ricca di spunti lapresentazione della rivista trimestraleAstigiani, prevista sabato 21 settembre dalle…
Terminata la fase propedeutica che, oltre all’organizzazione ha incluso corsi di informatica aperti a tutti,…
ASTI– LaFesta dell’Unità di Astitorna quest’annodal 18 al 22 settembre, conun programma ricco e variegatoche…