Quando l’educazione al Benessere passa attraverso la Prevenzione – Dentro la notizia

Ilconcetto di prevenzione– inteso come l’insieme delle attività, degli interventi e delle azioni messe in atto con il fine prioritario di promuovere e conservare lo stato di salute ed evitare l’insorgere di malattie –è oggi più che mai legato a quello di “Promozione della Salute”, espressione che, secondo quanto affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dovrebbe racchiudere tutte le possibilità e gli strumenti offerti alle persone non solo per diventare maggiormente “padroni” della propria salute, ma anche per migliorarla.Per questosi distinguono diversi livelli di prevenzione:quella primaria, focalizzata sugli interventi e i comportamenti che possono evitare o ridurre a monte l’insorgere di una malattia; quella secondaria, che si riferisce alla diagnosi precoce di una patologia; quella terziaria, relativa non tanto alla prevenzione della malattia in sé, quanto dei suoi esiti più complessi; infine, quella quaternaria, che indica la prevenzione di forme di iper-medicalizzazione.La salute va allora considerata come una risorsa della vita quotidiana,e non come lo scopo dell’esistenza, e la sua promozione come una meta cui tendere che non si esaurisce nel solo settore della sanità, ma che si spinge oltre, alla promozione di stili di vita sani e alla più ampia nozione di Benessere.Educare alla salute e al benessere vuol dire far comprendere all’adulto e insegnare al bambino che il loro stato di salute è il frutto determinato dalle abitudini di vita, ma anche dal grado di istruzione, dal tipo di occupazione e dall’ambiente in cui vivono.Per questo motivo, per essere davvero efficace,la prevenzione deve innanzitutto partire dall’educazione ai corretti stili di vita,guardando al benessere generale dell’individuo.Per la stessa ragione è più che mai evidente che la scommessa vincente, per chi si occupa di prevenzione, in primis di quella primaria, è quella chepunta sui giovani, non solo perché rappresentano la fascia più vulnerabile della società, ma anche e soprattutto perché fare prevenzione tra la popolazione giovane, magari attraverso il canale scolastico, significa proteggere e al contempo accrescere il potenziale mentale e produttivo dei più piccoli.Ed è ciò che laSocietà di Mutuo Soccorso Fab Fondo Assistenza e Benessere fa ogni giorno,organizzandoin sinergia con i diversi attori del vasto territorio in cui opera,azioni volte alla promozione e alla diffusione di una Cultura del Benessere che passa innanzi tutto dalla prevenzione: ne sono un esempio le Giornate della Salute promosse con il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, attraverso le filiali di Banca di Asti e Biver Banca, ma anche il progetto Benessere in Gioco, rivolto a tutti i bambini delle scuole primarie di Asti che da quattro anni possono svolgere un’ora in più di attività fisica a settimana. Una prevenzione che è al centro dei Piani Mutualistici che Fab SMS predispone per i propri Soci e ai quali si può accedere tramite le filiali di Banca di Asti e Biver Banca.Antonella Manuela LaroccaResponsabile Comunicazione Fab SMSFondo Assistenza e Benessere Società di Mutuo Soccorsohttp://www.fondoassistenzaebenessere.it