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Desideri vivere al mare per sempre? Il sogno si può realizzare diventando proprietari di uno stabilimento balneare: ecco come fare.

Una vita vista mare è possibile solo diventando proprietari di uno stabilimento balneare, una struttura turistica che offre servizi e attrezzature per la balneazione e il relax.

Diventare un professionista del settore turistico, però, richiede competenze soprattutto in ambito tecnico ed economico-finanziaria, poiché la sola idea di imprenditoria non è sufficiente per realizzare un sogno.

È bene ricordare, tuttavia, che le concessioni per uno stabilimento balneare hanno durata limitata nel tempo e il progetto deve rispettare il paesaggio circostante.

L’obiettivo è consentire la fruizione economica della spiaggia durante la stagione balneare, garantendo che, al termine della concessione, l’area possa essere restituita al suo stato naturale con il minor impatto possibile.

Una vita vista mare: come fare

Nelle ultime settimane, i gestori degli stabilimenti balneari sono finiti al centro dell’attenzione a causa del poco afflusso turistico dovuto al rincaro dei prezzi dei servizi offerti. Un ombrellone e due lettini raggiungono cifre esagerate, soprattutto in alcune mete maggiormente prese d’assalto nel periodo estivo. Tuttavia, i proprietari degli stabilimenti balneari giustificano l’aumento dei prezzi con le numerose spese che sono costretti a sostenere.

Scegliere di gestire un lido balneare, dunque, non è semplice e prevede obblighi e costi non indifferenti. Chi desidera realizzare questo sogno e vivere per 12 mesi all’anno sul mare, può comunque aspirare a questa professione seguendo un iter ben preciso. Prima di tutto è necessario partecipare ad una gara pubblica, una procedura che richiede preparazione, solidità professionale e finanziaria, e una grandissima conoscenza dei vincoli urbanistici e paesaggistici che tutelano il nostro litorale.

Come diventare proprietari di un lido balneare

L’assegnazione delle concessioni demaniali avviene tramite procedure ad evidenza pubblica che vengono avviate in seguito alla pubblicazione di un bando di gara da parte del Comune territorialmente competente. Si può partecipare ad una gara pubblica solo se in possesso di capacità professionale, tecnica ed economico-finanziaria: l’idea imprenditoriale non basta, è fondamentale avere le risorse e l’esperienza per poter lanciarsi in questo settore.

Tra i requisiti richiesti vi sono l’iscrizione alla Camera di Commercio e la presentazione di un progetto dettagliato riguardante ciò che si intende realizzare. Una volta ottenuta la concessione, si devono ottenere ulteriori autorizzazioni: la conformità urbanistica, l’autorizzazione paesaggistica e i titoli edilizi. È fondamentale, inoltre, presentare progetti che non alterino in modo permanente lo stato dei luoghi.