“Prendi e vai senza scontrino”, in questi supermercati si esce senza pagare | L’iniziativa che fa infuriare chi lavora

La cassa (foto di freepik) - dentrolanotiziabreak.it
La spesa senza pagare è una realtà in alcuni supermercati del nostro Paese. Qui fai acquisti e vai via senza passare dalla cassa.
In questi ultimi tempi, molte aziende stanno cercando di reinventare il modo in cui viviamo l’esperienza della spesa.
Le innovazioni tecnologiche sembrano spingere sempre più verso un futuro in cui, attraverso app o sistemi digitali, si possano fare acquisti senza passare dalla cassa.
Quando si parla di facilitare la spesa, molti pensano a un mondo dove l’acquisto diventa una questione istantanea. L’idea di “prendere e andare” senza fermarsi alla cassa potrebbe sembrare l’ultima frontiera del commercio.
Eppure, anche le soluzioni più semplici nascondono insidie che non si vedono a prima vista. E quando la tecnologia si incontra con la realtà, possono emergere problemi inaspettati.
Spesa senza scontrino: accade in questi supermercati
Purtroppo, la ricerca di un’esperienza di acquisto senza problemi ha mostrato il suo lato oscuro. In alcuni supermercati, il concetto di “prendere e andare” non è stato solo una comodità per i clienti. Tre episodi, avvenuti in pochi giorni, hanno rivelato quanto questa innovazione possa essere vulnerabile a comportamenti illeciti.
Il primo episodio, riporta milanotoday.it, è avvenuto in un supermercato Esselunga della città meneghina. Un uomo di 54 anni ha cercato di uscire con una borsa piena di merce per un valore di 250 euro senza pagarla. Quando l’addetta alla sicurezza ha provato a fermarlo, ha reagito in modo violento, aggredendola. Nonostante il tentativo di fuga, la polizia è intervenuta rapidamente e l’uomo è stato arrestato, ma il danno era fatto. Il sistema, pensato per rendere l’esperienza più fluida, si è trasformato in un invito a commettere crimini.
Qui si esce senza pagare
Poco dopo, in un supermercato Lidl, un altro ladro ha tentato la stessa mossa. Questo uomo, di origini marocchine, ha nascosto vari prodotti nel suo abbigliamento e ha cercato di scappare senza pagare. Quando è stato bloccato dall’addetto alla sicurezza, la situazione è degenerata, e l’uomo ha reagito con violenza. Anche in questo caso, la polizia è intervenuta, arrestando il ladro.
L’episodio successivo è accaduto al Carrefour Express. Un giovane di 26 anni ha aggredito l’addetto alla sicurezza con calci e pugni nel tentativo di fuggire con la merce rubata. Nonostante l’aggressione, l’intervento delle forze dell’ordine ha fatto sì che anche lui finisse dietro le sbarre. Gli incidenti recenti sollevano importanti interrogativi sulla sicurezza dei supermercati e su quella del personale di controllo, spesso vittima di gente senza scrupoli che da semplice ladro si trasforma in aggressore.