Rapita ma liberata “Pika”, la gazza ladra amica dei cebani

Il responsabile dovrà rispondere di furto venatorio

CEVA (CN) – Da circa un anno a Ceva vive una gazza ladra chiamata “Pika”, che si lascia avvicinare, accarezzare e nutrire dagli abitanti. Venerdì scorso, una persona con un fuoristrada ha pensato di catturala. Il fatto ha creato tensione tra i cebani, che attraverso i social hanno espresso il loro disappunto per il fatto. Attivata dall’Associazione Nazionale Carabinieri, i Forestali di Ceva si sono subito attivati per effettuare alcuni accertamenti.

Nel giro di due giorni, i militari, in collaborazione con la Polizia Locale, hanno rintracciato il trasgressore e lo hanno deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto venatorio.

Infatti, gli esemplari di avifauna rientrano nel patrimonio indisponibile dello Stato; chi non essendo cacciatore cattura uno di questi esemplari, incorre nel reato di furto aggravato di avifauna ai danni del patrimonio indisponibile dello Stato.

Non si esclude che il volatile possa tornare nei luoghi “abituali”, visto che è stata nel frattempo probabilmente liberata dallo stesso soggetto, resosi conto della violazione perpetrata.

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