Piemonte, incidente funivia Stresa-Mottarone

La Magistratura ha aperto un’indagine

VERBANIA – “Siamo sconvolti per l’incidente avvenuto oggi sulla funivia Stresa-Mottarone. Ci stringiamo forte alle famiglie delle vittime e preghiamo per i due bambini feriti con ogni speranza possibile nel cuore. È una tragedia enorme che ci toglie il fiato. La Protezione civile regionale è sul posto per aiutare i soccorsi e dare tutto il proprio sostegno”. Sono le parole del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, del vice presidente Fabio Carosso e l’assessore ai Trasporti e alla Protezione Civile Marco Gabusi.

Commentano così la notizia della cabina della funivia precipitata al suolo a pochi metri dalla stazione di arrivo provocando 14 morti.

“Una tragedia inaccettabile”,  si legge in un post divulgato sui social  dall’ex premier Giuseppe Conte,  che ha suscitato un coro di dolore e solidarietà da parte di tutte le figure politiche e istituzionali del Paese.

Il gravissimo incidente è avvenuto intorno alle 13 sulla funivia che collega il comune di Stresa con il monte Mottarone: secondo le informazioni, che giungono in modo frammentario, l’incidente è stato causato dal cedimento di uno dei due cavi che sostengono la funivia, il traente. Il portante ha ceduto a sua volta, provocando inevitabilmente la caduta della cabina, un  volo di 15 metri e poi l’impatto col suolo. La cabina è rotolata per decine di metri a valle, fermando la sua corsa contro degli alberi. All’interno si trovavano, pare, 15 persone. Come detto all’inizio, 14 le vittime accertate. 2 bambini feriti erano stati trasportati, con le eliambulanze, all’ospedale Regina Margherita di Torino, ma uno dei due è deceduto.  Un bilancio che poteva essere peggiore: data la pandemia, gli accessi sono stati contingentati, altrimenti avrebbe potuto contenere molte più persone.

La Magistratura ha aperto un’indagine, l’impianto si trova ora sotto sequestro. Le indagini sono volte a capire come  siano stati compiuti i più recenti  lavori di manutenzione e ammodernamento eseguiti da una società specializzata che, contattata, ha dato le rassicurazioni del caso.

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