IConsorzi di tutela delle Docg Gavi, Barolo, Barbaresco, Asti, Roerohanno previsto un’espansione degli ettari vitati nei propri territori di produzione e hanno presentato alla Regione Piemonte una programmazione annuale o triennale al fine di ottenere il riconoscimento di nuovi vigneti Docg.L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha pertanto aperto i bandi regionali 2023 rivolti alle aziende agricole piemontesi per richiedere l’assegnazione delle superfici vitate destinate alla produzione delle Docg dei Consorzi di riferimento.“In virtù della sempre più presente richiesta sul mercato dei vini piemontesi di qualità, la Regione Piemonte si è attività aprendo i primi bandi secondo le esigenze espresse da questi Consorzi di tutela. Aumenteranno così in modo graduale la superficie di vigneti per la produzione dei vini eccellenti a denominazione di origine controllata e garantita”, precisa l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa.Il termine ultimo per la presentazione delle domande per la richiesta di assegnazione delle superficiDocg di Barolo, Barbaresco, Gavi è il 10 febbraio; per l’Asti è il 15 febbraio e per il Roero il 3 marzo.Maggiori dettagli sul sito della Regione Piemonte al linkhttps://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/viticoltura-enologia/superfici-iscrivibili-schedario
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