Per i regali di Natale basta un clic… ma occhio alle truffe

La Polizia Postale e delle Comunicazioni scende in campo con un opuscolo che offre utili consigli per la salvaguardia dello shopping natalizio online

Il Natale è una delle feste più attese da adulti e bambini. L’evento celebra la nascita di Gesù, ma resta innegabile che, nelle nazioni in cui viene celebrato, il Natale sia il maggiore stimolo annuale per l’economia, con vertiginosi picchi di vendita in tutti i settori merceologici. Mancano ormai pochi giorni alla fatidica data, ed è partita la corsa all’ultimo secondo per comprare i regali alle persone care. Se non ci si vuole armare di santa pazienza e recarsi fisicamente nei punti vendita, ci si può affidare alla comodità dell’e-commerce. Il risultato è lo stesso, ma si risparmia tempo e si evitano stress, code e pomeriggi passati a setacciare i negozi, mai forniti quanto i principali Siti online che operano attivamente sul territorio. Per evitare che il piacere dello shopping ci faccia incorrere in potenziali truffe, la Polizia Postale e delle Comunicazioni mette a disposizione una serie di informazioni per garantire la sicurezza in rete, la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e rischi negli acquisti. Si tratta di consigli particolarmente utili nel periodo compreso tra Natale e Capodanno, quando il fenomeno delle truffe sembra intensificarsi anche a causa della ricerca di offerte a bassissimo costo per i regali e, in particolare, per le case vacanza. Il vademecum sarà disponibile sul Sito della Polizia di Stato, sul portale del Commissariato di P.S. online e sulle relative pagine Facebook e Twitter.

Una guida sicura per gli acquisti online
Ecco, in estrema sintesi, i 10 suggerimenti da seguire: utilizzare software e browser completi e aggiornati; dare la preferenza a Siti certificati o ufficiali; prima di completare l’acquisto, verificare che il Sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. E ancora, leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti, perché le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online. Su smartphone o tablet, utilizzare le app ufficiali dei negozi online; usare soprattutto carte di credito ricaricabili e non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing, vale a dire nella rete di quei truffatori che, attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link che porta a una pagina web trappola che può rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali; l’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale. Occorre poi leggere attentamente un annuncio prima di rispondere: se sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non bisogna esitare a chiederne altre al venditore. Diffidare poi di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, perché non sempre è un affare: occorre accertarsi che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato. Infine, dubitare di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue, ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.

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