Parti senza pensieri, lasci i figli in aeroporto: il nuovo servizio per genitori in partenza | Asilo direttamente al gate

Lasciare i figli in aeroporto e partire senza prole: il sogno di molti genitori si potrebbe trasformare in realtà. Cosa è accaduto.

Quando si decide di diventare genitori si compie una scelta coraggiosa, altruista e – soprattutto – consapevole perché si sa che, nel momento in cui si mette al mondo un figlio, la vita precedente sarà solo un lontano ricordo.

I primi anni di vita del piccolo si alternano tra poppate o biberon e notti insonni, cambio pannolini e preparazione di pappe secondo i suggerimenti del pediatra.

Ma la situazione non cambia quando il bambino inizia a frequentare la scuola: ci si annotano gli orari di ingresso ed uscita, il materiale scolastico da comprare e si organizza la giornata in base agli impegni tra sport e amici.

Le vacanze, quindi, si trasformano in un momento in cui si spera di potersi concedere un attimo di tregua dallo stress quotidiano. Così, arrivati in aeroporto, si può pensare di poter lasciare il proprio figlio al gate: lo si ritroverà al ritorno dal viaggio.

Aumentano le richieste di baby sitter

La necessità di babysitter è in aumento a causa dei cambiamenti sociali e demografici, tra cui la difficoltà dei nonni ad occuparsi dei bambini e la maggiore partecipazione dei genitori al mondo del lavoro, spesso tramite smart working. Il bisogno di poter affidare i propri figli ad una persona affidabile e competente, in grado di svolgere le mansioni al posto dei genitori, è crescente nella società contemporanea dove si può fare sempre meno affidamento al sostegno della rete familiare o dello Stato.

In considerazione di questi aspetti, crescono anche i servizi di baby sitting presso alcune attività: ad esempio, nei ristoranti o nei locali “family friendly” si ha la possibilità di lasciare i figli a persone specializzate che li intrattengono mentre mamma e papà si concedono una cena rilassante. E se lo stesso servizio venisse offerto in aeroporto?

Bambino al gate: i genitori in vacanza

Lo scorso luglio ha fatto il giro del web la storia di una coppia che ha lasciato il proprio figlio in aeroporto. Tutti in partenza per le vacanze, si sono accorti che il bambino aveva il passaporto scaduto: fermati dal personale addetto ai controlli, hanno deciso di allertare un familiare e lasciare il figlio al gate.

La coppia, quindi, è salita a bordo dell’aereo insieme al più piccolo, mentre l’altro attendeva che un familiare lo recuperasse dall’aeroporto. Quando la sicurezza si è accorta dell’accaduto, ha allertato le forze di polizia e l’aereo su cui erano saliti i genitori non è decollato.