Orientamento universitario al Liceo Classico “V. Alfieri”

Nell’aula magna dell’Istituto si è tenuto il tradizionale incontro tra il dott. Simone Bregni e gli studenti

ASTI – Ieri nell’aula magna dell’Istituto “V. Alfieri” si è tenuto il tradizionale incontro, ormai ripetuto da circa vent’anni, tra il dott. Simone Bregni e gli studenti del Liceo Classico.

Bregni è docente esperto di medievistica, direttore del dipartimento di Italianistica per 28 anni all’Università di Saint Louis in Missouri e attualmente direttore allo Spring Hill College, sede di Bologna.

 

Il dott. Bregni, già allievo del Liceo Classico “V. Alfieri”, ha incontrato gli studenti delle classi quinte, prossimi agli esami di Stato e al proseguimento degli studi universitari, e alcuni alunni di classe quarta, illustrando con il linguaggio informale e diretto che lo caratterizza gli aspetti principali del sistema universitario statunitense e i grandi vantaggi del sistema liceale italiano, che fornisce un bagaglio culturale fondamentale per la prosecuzione degli studi in Europa o anche oltreoceano.

Inoltre ha percorso, in una piacevole e al tempo stesso partecipata riflessione, i dubbi e le difficoltà di scelta dei giovani diciottenni, mostrando come l’unica strada davvero efficace per la realizzazione personale sia sempre quella di seguire i propri sogni, parola oggi troppo spessa dimenticata nella burocratizzazione della scuola pubblica, in cui i risultati, le performance, i traguardi spesso oscurano il faticoso percorso di crescita e di ricerca di una propria identità e di una strada da percorrere con soddisfazione. Bregni ha fornito utili consigli sulla importanza del multilinguismo e sulle tecniche non accademiche per imparare una lingua, come la visione di film, l’ascolto di canzoni, senza trascurare l’importanza dei videogiochi immersivi, di cui egli fa abitualmente uso per l’insegnamento della lingua italiana agli studenti stranieri.

I sogni e i progetti possono essere la spinta per una vita di soddisfazione e successo, che può passare anche attraverso una faticosa ricerca del proprio percorso universitario o lavorativo, talvolta con battute d’arresto o tentativi di riprendere progetti inizialmente abbandonati.

Dicono dall’Istituto: “L’inarrestabile ottimismo sul mondo e la grande capacità comunicativa del dott. Bregni arrivano diretti al cuore dei ragazzi, toccandoli nelle loro domande di fondo e dando spazio ai loro dilemmi e all’ansia di crescere, nella quale i ragazzi vanno sempre sostenuti, come il dott. Bregni accortamente riesce a fare”. Il docente si è detto entusiasta degli alunni, attenti, partecipi, reattivi, desiderosi di rendere questo mondo migliore.

Immancabile, come sempre, l’entusiasmo dei ragazzi esplosi in un applauso finale, e, a conclusione del suo breve intervento, la richiesta di precisazioni e indicazioni da parte di molti alunni che hanno apprezzato i suoi consigli.

“Inevitabile ringraziare il dott. Bregni per il tempo che sempre riesce a dedicare agli studenti del Liceo Classico e la passione che trasmette alle giovani generazioni”, concludono dall’Istituto.

Caricamento...