Ordigno bellico trovato lungo il Borbera: area bonificata e pronta alla messa in sicurezza definitiva

Preparativi per far brillare ordigno bellico

Preparativi per far brillare ordigno bellico (Canva) Dentrolanotiziabreak.it

Scoperta allarmante lungo il torrente Borbera: un ordigno della Prima guerra mondiale. Lunedì verrà fatto brillare.

Un pomeriggio di ricerca si è trasformato in un episodio da manuale di sicurezza pubblica. Un viaggio indietro nel tempo che ha riportato a galla un oggetto antico.

Lungo il torrente Borbera, è stato ritrovato un reperto antico ha messo in moto un’operazione delicata. Le autorità e i reparti speciali si sono subito messi all’opera.

Infatti, sul posto sono intervenuti specialisti capaci di gestire situazioni in cui il passato riaffiora in forme pericolose.

Ora l’area è di nuovo accessibile, ma il finale di questa storia è atteso per lunedì.

Un fiume che custodisce memorie silenziose

I corsi d’acqua, specie quelli immersi nella natura, sanno custodire frammenti di storia che il tempo non cancella. In certi casi, però, ciò che riaffiora non è un reperto da museo, ma un residuato bellico ancora capace di ferire. È quanto accaduto lungo un tratto del Borbera, in provincia di Alessandria, dove un oggetto metallico nascosto tra sassi e ghiaia ha rivelato una verità inquietante.

La scoperta, del tutto casuale, ha richiesto l’intervento immediato di squadre specializzate, pronte a isolare la zona e impedire che curiosità o imprudenza potessero trasformarsi in pericolo. Il lavoro di messa in sicurezza, meticoloso e silenzioso, ha riportato la calma lungo le sponde, restituendo il luogo alla comunità dopo ore di attesa e cautela.

Ordigno bellico
Ordigno bellico (fb) dentrolanotiziabreak.it

Dal ritrovamento alla bonifica, fino alla distruzione programmata

Il protagonista involontario di questa vicenda è un ordigno incendiario della Prima guerra mondiale, rinvenuto per puro caso durante un’attività all’aperto. Invece di un cimelio storico, è emerso un pericoloso residuato bellico, ancora attivo, che ha imposto il rispetto rigoroso delle procedure di emergenza. Il Comune ha immediatamente interdetto l’accesso all’area, permettendo agli artificieri di operare senza rischi per la popolazione. Gli esperti del Genio Guastatori hanno isolato e rimosso l’ordigno, predisponendo il suo brillamento in un luogo sicuro, previsto per lunedì.

L’episodio si inserisce in un quadro più ampio: tra il 2024 e il 2025, il numero di interventi simili in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta è rimasto elevato, con centinaia di ordigni neutralizzati ogni anno, molti dei quali risalenti alle due guerre mondiali. Alcuni ritrovamenti sono ancora più antichi, come palle di cannone del Risorgimento. Le autorità militari rinnovano un appello fondamentale: di fronte a qualsiasi oggetto che possa sembrare un ordigno, la regola è non toccare e avvisare subito le forze dell’ordine. Un gesto semplice che può salvare vite.

La rimozione dell’ordigno bellico lungo il Borbera conferma l’importanza delle operazioni di bonifica in Piemonte e del rispetto delle regole di sicurezza pubblica.