“Operazione Persefone” della GdF Asti a contrasto delle frodi in danno del bilancio pubblico

Sequestrati beni e denaro per 140mila euro

ASTI – I finanzieri di Asti, su disposizione del locale Tribunale, hanno eseguito un sequestro preventivo per un valore di 140.000 euro. Le Fiamme Gialle astigiane hanno sottoposto al vincolo giudiziario il denaro presente su conti bancari e beni mobili e immobili nella disponibilità di 9 persone residenti in Asti, ritenute responsabili dell’indebita percezione di contributi “Covid 19” a beneficio di piccole e medie imprese.

Le indagini della Guardia di Finanza, coordinate dalla Procura della Repubblica di Asti, traggono origine da un’articolata attività investigativa riguardante false dichiarazioni dei redditi. Tali dichiarazioni fiscali sono risultate utilizzate per ottenere indebitamente erogazioni statali di vario genere, tra cui finanziamenti garantiti per le piccole e medie imprese ex. art. 17 lett. m del D.L. 08/04/2020. La norma in questione consente la copertura al 100% del Fondo, sia in garanzia diretta sia in riassicurazione, dei finanziamenti in favore delle P.M.I. esercenti attività d’impresa, arti e professioni, danneggiate dall’emergenza Covid-19.

Dicono dalla Finanza: “L’attività svolta evidenzia il costante impegno a tutela dell’economia legale e del Bilancio pubblico della Guardia di Finanza nell’operare a contrasto delle condotte illecite e fraudolente affinché le risorse pubbliche vengano destinate alle imprese in effettiva difficoltà”. Preme sottolineare che il procedimento penale si trova ancora nella fase delle indagini preliminari.

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