Open day sulla ginecologia oncologica – Dentro la notizia

In Italia si verificano circa 70.000 casi l’anno di tumore femminile. All’ospedale di Asti ne sono trattati ogni anno circa 250: due su tre sono neoplasie alla mammella, gli altri riguardano l’apparato genitale femminile (in particolare il corpo dell’utero e l’ovaio). Si tratta di patologie che possono avere un impatto importante sulle persone colpite, ma la diagnosi precoce e l’efficacia dei trattamenti permettono ormai di avere possibilità di guarigione decisamente maggiori rispetto al passato. Ad esempio, nel tumore alla mammella il tasso di sopravvivenza a 5 anni è dell’87 per cento.Dell’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce nel trattamento dei tumori femminili ne parlerannomartedì 29 giugnoi medici dell’ospedale di Asti, in un incontro web organizzato in occasione dell’Open Day della Fondazione Onda sulla Ginecologia Oncologica. Il Cardinal Massaia è infatti una delle 135 strutture italiane che hanno aderito all’iniziativa della fondazione, che da anni premia con i “bollini rosa” le realtà più attente alla salute della donna.L’evento si svolgerà a distanza,a partire dalle ore 10sul canale YouTube dell’Asl At, accessibile a questo link:https://youtube.com/channel/UC4IrfsRS1jIR6xJJjOm-F4w. Parteciperanno il dottor Marco Cannì, responsabile della Ginecologia Oncologica, e il dottor Carlo Bocci, responsabile dell’ambulatorio di Patologia del Basso tratto genitale, che fanno parte della struttura di Ostetricia e Ginecologia diretta dal dottor Maggiorino Barbero. Sarà possibile porre domande al termine dell’evento, utilizzando la chat YouTube, oppure inviandole in precedenza alla mailurp@asl.at.it.Leggi altri articoli suhttps://dentrolanotiziabreak.it/sulla nostra Pagina Facebookhttps://www.facebook.com/dentro.lanotizia/e su Twitter @DNotizia