Oggi all’Istituto Artom si è svolta la “Giornata della Robotica e dell’Automazione” – Dentro la notizia
ASTI – Oggi 8 maggioall’Istituto Artomsi è svolta una giornata speciale, che ha previstoattività teoriche e laboratorialie coinvolto sia le classi Quarte dell’indirizzo Informatico e Meccatronico sia gli alunni di II delle Scuole Secondarie di I Grado di Asti.Glistudenti dell’istitutosono stati accolti in aula magna dalProf. Renato Grimaldie dai dottorandi, ricercatori e borsistiSilvia Palmieri, Lucrezia Bano, Giacomo Antonello e Sandro Brignonecon la presentazione delLaboratorio di simulazione del comportamento e robotica educativa “Luciano Gallino”,Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino.Sono stati presentati ilsocial robot Pepper e il social robot Nao.Pepper è stato utilizzato nel periodo della pandemia per accogliere chi si presentava in hub per la somministrazione del vaccino e aiutare a compilare il questionario, segnalando al personale medico tutte le informazioni e le possibili criticità cui dare attenzione.Il social robot Nao, utilizzato in educazione, con attività di interazione in contesti scolastici quali il riconoscimento di immagini e gli stati emotivi, ha appassionato i ragazzi e ha interagito con loro, oltre a effettuare l’esplorazione dell’aula magna. Piccoli robot solitamente impiegati in attività didattiche per la sensibilizzazione alla cura dell’ambiente e il rispetto della biodiversità e per riconoscere i diversi stati d’animo sono stati esempio di come la robotica contempli scienza, informatica, etica, psicologia e materie propriamente umanistiche.IlProf. Renato Grimaldi, già docente di “Metodi avanzati della ricerca sociale” al Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino, ha presentato l’ultima sua pubblicazione“La società dei Robot”, che illustra l’evoluzione del supporto dei robot dall’ambito industriale a quello sociale.I Robotsi stanno progressivamente spostando dagli ambienti industriali, dove occupano aree riservate e svolgono compiti ripetitivi, agli spazi pubblici e alle abitazioni private.Diventeranno sempre più compagni quotidiani dell’uomo,affiancando i singoli e le famiglie nella vita di tutti i giorni in attività anche non routinarie. Nao ne è stato oggi un esempio. Da un paio di decenni si parla in proposito di “robotica sociale”. Il libro contiene riflessioni ed esperienze dei più autorevoli esperti italiani ed europei, provenienti da differenti discipline e capaci di fornire lo stato di avanzamento delle ricerche condotte nei più importanti laboratori di robotica.Gli alunni delleScuole Secondarie di I Grado Brofferio, Parini e Villanovasono stati accolti in Biblioteca da studenti Tutor delle classi Quinte che hanno i robot in uso all’Artom e hanno coinvolto i ragazzi in attività sperimentali per proseguire la visita nelLaboratorio Tecnologia 2, dove hanno potuto conoscere il Braccio robotico e la Stampante 3D.“Ringraziamo il Prof. Renato Grimaldi e il suo staff, per permetterci di osservare, ascoltare, domandare, provare e avere maggiore conoscenza di questa disciplina che motiva anche a indirizzare le proprie scelte nella iscrizione alla Scuola Superiore di Secondo grado, così come nell’orientamento post diploma di studio o di ingresso nel mondo del lavoro. Un’iniziativa che ha coinvolto i nostri ragazzi ma anche i docenti, con tante domande interessate e una partecipazione attiva”, commenta ildirigente Franco Calcagno.Nell’orario didattico pomeridiano gli studenti dei diversi indirizzi hanno accolto i compagni nei laboratori delle loro discipline di indirizzo, illustrando loro le diverse attività pratiche che sono fondamento del percorso di studio scelto.