Non prendete la pizza! Allerta del Ministero della Salute: cartoni contaminati e formaggio ritirato immediatamente | Finisci in ospedale in 2 ore

Allarme alimentare pizza - dentrolanotiziabreak.it (Foto depositphotos)
I controlli del Ministero della Salute hanno portato al ritiro dal mercato di alcuni dei prodotti più usati per la pizza: allerta massima.
La pizza è uno dei prodotti più consumati in Italia, da sempre considerata uno dei piatti per eccellenza della tradizione culinaria nostrana. In media, gli italiani la mangiano almeno una volta a settimana: c’è chi la prepara in casa, chi la gusta in pizzeria e chi la ordina da asporto.
Preparata con farina, acqua, lievito e sale, viene abitualmente condita con pomodoro e mozzarella ai quali vengono aggiunti altri ingredienti a seconda delle preferenze di ognuno.
Il Ministero della Salute, però, ha lanciato l’allerta su due dei prodotti più impiegati per la preparazione della pizza, in particolar modo per quella da asporto: questi sono stati ritirati a causa della presenza di sostanze altamente nocive per la salute.
Chiunque abbia in casa una tipologia di formaggio o un cartone per alimenti di questo tipo, deve immediatamente sbarazzarsene: i rischi sono altissimi e si può finire in ospedale in pochissimo tempo.
Richiamo prodotti alimentari: perché avviene
I prodotti alimentari vengono sottoposti costantemente a dei controlli che ne valutano la qualità e l’ipotetica presenza di elementi nocivi per la salute dei consumatori. Nel momento in cui viene emanato un richiamo, si lancia una vera e propria allerta: vuol dire che un determinato prodotto rappresenta una minaccia immediata alla salute pubblica e alla sicurezza, e viene quindi rimosso dalla vendita.
I richiami dal mercato sono di solito effettuati dal produttore o importatore e devono essere segnalati alle autorità statali e federali. Quanto avvenuto per un tipo di formaggio e per una tipologia di cartoni da asporto della pizza, ha scatenato il panico tra i consumatori poiché coinvolge articoli molto diffusi: vediamo di quali si tratta e perché sono stati ritirati dal mercato.

Quali sono i prodotti ritirati dal mercato
Uno dei richiami da parte del Ministero della Salute è sulla caciotta stagionata di bufala a marchio Fattorie Garofalo: è stato il produttore della stessa a lanciare l’allerta in seguito alla presenza Escherichia coli produttore di tossina Shiga (STEC), un batterio che può causare danni gravi alla salute. Il prodotto ritirato dal mercato è venduto in confezioni sottovuoto da circa 400-500 grammi con il numero di lotto 100 e la data di scadenza 30/11/2025.
L’allerta alimentare ha coinvolto anche un lotto di scatole porta pizza prodotte da Liner Italia: il prodotto è stato ritirato dal mercato per una presunta non conformità rilevata dalla Direzione generale francese per la concorrenza, il consumo e la repressione frodi. Il prodotto in questione è venduto in pezzi da 77 grammi ed è destinato al mercato estero, e fa parte del lotto numero 49036315 (stringato n.363).