“Noi non facciamo guerra: noi vi curiamo dal cancro”: PUTIN ‘regala’ il VACCINO ANTI-TUMORE all’Europa I La nuova RIVOLUZIONE RUSSA: via alla sperimentazione

Putin - wikiquote - dentrolanotiziabreak
“Noi non facciamo guerra: noi vi curiamo dal cancro”: pazzesco, Putin ‘regala’ il Vaccino anti-tumore all’Europa. La nuova Rivoluzione russa inizia: altro che bombe, arriva la ‘cura’. Al via alla sperimentazione: ecco come.
Putin viene guardato con occhi a dir poco scettici, da sempre, da una gran parte di mondo, e specie in questi anni di conflitto con l’ucraina la situazione non è di certo cambiata.
Eppure, i grandi del mondo siedono con lui, lo accolgono, come di recente Trump, con tutti i crismi: e trattano con lui con il tatto e la delicatezza che si deve, al contempo, ai più grandi, autorevoli e inevitabilmente pericolosi.
Ma è tutto terrore quel che se ne ricava? E allora come si inquadra la posizione della Serbia, recente? Cosa c’entra la Serbia con l’autorevolezza raggelante di Putin?
Dalla crisi con l’Ucraina in poi, l’immagine internazionale di Putin non ha certo migliorato il proprio profilo, anzi: per molti rappresenta il volto di una politica aggressiva, imprevedibile e temuta.
Putin, la Serbia e la nuova Rivoluzione Russa
Eppure, i grandi della Terra continuano a trattare nei summit, lo ascoltano con rispetto e lo considerano un interlocutore necessario, anche quando la diplomazia richiede equilibrio e freddezza. E a volte c’è dell’altro. Un caso recente è quello del rapporto tra Russia e Serbia, un legame sempre più forte e che, secondo molti osservatori, rappresenta un ponte strategico tra Mosca e l’Europa centrale.
La Serbia da un lato dialoga con Bruxelles, dall’altro non rompe mai del tutto con il Cremlino. Ed è proprio in questo equilibrio che si inserisce la nuova collaborazione in campo scientifico e medico. Mosca ha infatti annunciato, con grande enfasi, lo sviluppo di un vaccino anti-cancro, un progetto ambizioso che il presidente russo considera un traguardo storico per la medicina nazionale.
Incredibile, arriva il vaccino anti tumore della Russia
A sorpresa, la Serbia sarà tra i primi Paesi europei a testarlo, un gesto che va oltre la scienza e assume un chiaro significato anche politico. «Pronti alla somministrazione», affermano.
“Superate le fasi sperimentali con risultati positivi al 100%“: sembrerebbe addirittura che l’efficacia su alcuni tipi di melanoma e di tumore al polmone sia ben oltre le rassicurazioni, e intanto “si lavora su altre varianti”. A parlarne è stato, tra gli altri, il ministro per la collaborazione economica internazionale Nenad Popovic, per il quale una equipe di esperti e studiosi serbi si recherà presto a Mosca per definire le fasi dell’operazione.