Movicentro, le telecamere riprendono l’autore dei danneggiamenti

Si tratta di un 18enne già responsabile di fatti analoghi commessi nel corso del 2020

ASTI – Un’attività d’indagine fulminea della Polizia di Stato ha permesso di individuare l’autore dei vari danneggiamenti commessi nel Movicentro (di proprietà della Asp S.p.a), nonché a danno di alcuni autobus che si trovavano lì parcheggiati. La Squadra Mobile, grazie alla rapida e minuziosa analisi dei filmati di video-sorveglianza, ha scoperto il probabile responsabile dei reati, vale a dire  un giovane del 2003.

Nel dettaglio, nella serata del 15 novembre è stato immortalato dalle telecamere mentre si aggirava in modo sospetto all’interno del Movicentro, dandosi poi alla fuga dopo aver appiccato il fuoco a un distributore pubblicitario, provocando così il danneggiamento delle vetrate della struttura. Lo stesso ragazzo, solo due giorni dopo, è tornato all’interno del Movicentro ed è stato nuovamente immortalato dalle telecamere di video-sorveglianza intento a danneggiarne due.

Per ottenere obiettivi riscontri agli elementi raccolti a carico del giovane, è stata eseguita una Perquisizione domiciliare, ordinata dalla Procura della Repubblica di Asti, che ha consentito di sequestrare tutti gli indumenti indossati dal ragazzo nel corso degli episodi criminosi.

Ma non è tutto, perché nella notte tra il 26 e il 27 novembre, lo stesso giovane  è stato ripreso dalle telecamere mentre distruggeva i finestrini di sette pullman parcheggiati nei pressi del Movicentro, aiutandosi con l’uso di un estintore, e mentre allagava i medesimi veicoli utilizzando una manichetta antincendio. Anche per questo episodio, l’esito della perquisizione è stato positivo.

Si tratta peraltro dello stesso ragazzo già autore di fatti analoghi commessi nel corso del 2020, quando era ancora minorenne. In quell’occasione era stato ritenuto gravemente indiziato di aver appiccato il fuoco a svariate autovetture, per la precisione tredici, parcheggiate in varie zone cittadine. Per questi fatti, la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Torino aveva anche chiesto ed ottenuto dal Gip presso lo stesso Tribunale la misura cautelare dell’accompagnamento in Comunità. Da questo addebito, il soggetto è stato rinviato a giudizio con udienza fissata alla fine di gennaio 2022.

Non solo: nel 2019 e nel 2020 era stato denunciato alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Torino per due distinte rapine. Per la prima, il Tribunale per i Minorenni lo ha ritenuto, anche a seguito di perizia, parzialmente incapace di intendere e di volere e perciò ha dichiarato non doversi procedere. Per la seconda rapina, per la quale era stata anche applicata la misura della custodia cautelare in carcere, il soggetto sarà giudicato nel prossimo mese di marzo del 2022 dal Tribunale per i Minorenni di Torino.

Caricamento...