“Moscato d’Asti Experience”: un intenso programma di degustazioni

Ad accogliere gli ospiti sono i luoghi simbolo del Piemonte vitivinicolo

ASTI – Ha preso il via ieri il “Moscato d’Asti Experience”, un evento organizzato e voluto dal Consorzio dell’Asti Docg, presieduto da Romano Dogliotti, e dal Consorzio della Barbera d’Asti e vini del Monferrato, presieduto da Filippo Mobrici, con la partecipazione del Consorzio del Brachetto d’Acqui. Fino al 2 dicembre, nel territorio delle tre Docg, gli ospiti potranno apprezzare in anteprima la nuova annata di Moscato d’Asti e di Asti Docg, nonché tutto il gusto della Barbera d’Asti e la piacevole effervescenza del Brachetto d’Acqui. L’evento è rivolto a un gruppo di circa 100 giornalisti, wine writer, blogger, provenienti dai mercati di riferimento delle denominazioni. Oltre alle più importanti testate e riviste di settore italiane, saranno presenti ospiti provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Paesi scandinavi, Repubbliche Baltiche, Russia, Germania, più una nutrita compagine asiatica, in arrivo da Cina, Giappone, Corea del Sud e Singapore. Un’attenzione verso l’estero giustificata dai dati, che per le denominazioni coinvolte indicano una particolare propensione all’export. Ad accogliere gli ospiti sono i luoghi simbolo del Piemonte vitivinicolo, come le storiche sale del Castello Gancia di Canelli, in cui Walter Speller, inviato per l’Italia del prestigioso blog jancisrobinson.com, guiderà una masterclass che offrirà l’occasione per degustare il bouquet ricco di profumi e la piacevole freschezza delle bollicine a base Moscato Bianco: l’Asti Dolce Docg, l’Asti Secco e il Moscato d’Asti Docg.
Al Foro Boario di Nizza Monferrato andrà invece in scena “Barbera Revolution”, una masterclass a firma Karin O’Keefe, responsabile della sezione italiana di Wine Enthusiast, che offrirà la sua personale lettura della Barbera d’Asti Docg. Emergeranno i tratti distintivi di questo vino, che alla degustazione si presenta intenso, con un evidente nerbo acido, contraddistinto da un ampio bouquet di frutti rossi, che nel tempo evolvono, arricchendosi di note speziate che richiamano la vaniglia e il cacao. Il risultato è un vino equilibrato, piacevole e di grande complessità. L’Enoteca Regionale di Acqui Terme ospiterà invece un seminario di approfondimento dedicato al Brachetto d’Acqui Docg. Le caratteristiche di questo vitigno aromatico sono il colore rosso intenso con riflessi violacei, un profumo di frutta matura e fiori, tra cui emerge la rosa rossa. La spuma è fine e particolarmente persistente, spesso accompagnata da note ammandorlate. Il programma prevede inoltre due walkaround tasting, dove gli ospiti incontreranno i singoli produttori, che racconteranno in prima persona le loro produzioni. È prevista anche un’esperienza gastronomica, realizzata in collaborazione con l’ICIF di Costigliole d’Asti, nella quale gli invitati prepareranno i piatti tipici della nostra tradizione culinaria.

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