“Mon Circo”, al via la quinta edizione della rassegna di circo contemporaneo

Dal 9 ottobre al 12 dicembre i primi appuntamenti del progetto di MagdaClan

Torna la rassegna di circo contemporaneo Mon Circo, giunta alla quinta edizione, realizzata da MagdaClan in collaborazione con i comuni di Asti, Montiglio, Cellamonte, Portacomaro e altri che si aggiungeranno nei prossimi mesi, con il sostegno di Regione Piemonte, con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto Patric.

Mon Circo è un progetto di MagdaClan, una delle compagnie italiane più amate di circo contemporaneo. Spiegano gli organizzatori Giorgia Russo e Alessandro Maida: “Il circo ci ha temprati nell’ affrontare incognite e imprevisti e quest’anno siamo ancora qui, a camminare sul filo dell’incertezza, ma con una buona dose di energia e idee per inaugurare questa nuova edizione. Vorremmo davvero vedere realizzarsi quello che è rimasto in bozza dallo scorso anno, vorremmo godere dell’itineranza immaginata per scoprire nuovi scorci di umanità e di territorio. Continueremo a portare il circo, l’arte e le esperienze delle persone qui, nel Monferrato, perché crediamo nella forza della condivisione del tempo e dello spazio, ma dal vivo: è l’incontro che crea scintille, connessioni e riflessioni, non la distanza. Per ora abbiamo deciso di annunciare solo gli eventi da ottobre a dicembre, ma abbiamo pronto un cartellone che, lo speriamo, ci accompagnerà fino ad aprile e che annunceremo appena possibile. E allora a denti stretti, forse controvento, che abbia inizio Mon Circo! ”.

 

Ad aprire la rassegna la compagnia francese Soralino, che porterà sabato 9 ottobre alle ore 21 al Montexpo di Montiglio Monferrato (AT) e domenica 10 alle 16,30 all’ Ecomuseo della Pietra da Cantoni di Cellamonte (AL) “Inbox”, spettacolo con Caio Sorana e Clément Malin rappresentato con oltre 150 repliche in tutto il mondo.

Inbox è un’illustrazione domestica del mito di Sisifo dove due tizi in impermeabile, il piccolo con un vestito troppo grande ed il grande con un vestito troppo piccolo, giocano con dei cartoni lanciandoli e impilandoli sul bordo della catastrofe.

Traslocatori dell’assurdo e magazzinieri dell’inutile raggiungono le cime nell’arte di convincervi che, mai, l’oggetto dominerà l’uomo.

Soralino nasce dall’incontro tra un giocoliere e un equilibrista, ma soprattutto dai chilometri e dai viaggi in furgone: Caio Sorana e Clément Malin si incontrano a Parigi all’Académie Fratellini e Fondano la compagnia nel 2015. Oggi più che mai Soralino é la rappresentazione della loro complicità e del loro lavoro che mira a portare la strada in teatro ed il silenzio del teatro in strada.

Si continua domenica 7 novembre alle 16,30 al Montexpo di Montiglio Monferrato (AT) con la compagnia Circo Pacco in “100% Paccottiglia”, con Alessandro Galletti e Francesco Garuti.

Uno spettacolo clownesco in cui il mondo del Circo rivive in chiave parodistica grazie a due autentici cialtroni: Frank Duro e Gustavo Leumann. Rifiutati dal “Nouveau Cirque” e radiati dal circo classico, ai due eccentrici figuri non resta che creare il proprio circo: il Circo Pacco.

Nel tentativo di allestire il loro spettacolo cercano con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena e accattivarsi il pubblico.

A costo di prevaricarsi l’uno con l’altro si sfidano a colpi di numeri al limite della cialtroneria tra piogge di pop-corn, magia comica, sequenze di giocoleria e acrobatica eccentrica. Ogni tentativo di stupire il pubblico cade nel fallimento e in un continuo gioco clown.

La compagnia Circo Pacco è formata da Alessandro Galletti e Francesco Garuti. I due giovani artisti si diplomano alla Performing Art University di Torino, presso l’Atelier di Teatro Fisico di Philip Radice. La visual comedy, il non verbale e il teatro fisico, tipici dell’approccio lecoquiano, caratterizzano il linguaggio espressivo della compagnia che fa rivivere le figure clownesche archetipe del Bianco e dell’Augusto con giochi e conflitti conditi da magia comica, slap-stick, improvvisazione, giocoleria e acrobatica eccentrica. Con lo spettacolo Paccottiglia hanno girato le maggiori piazze italiane, i festival internazionali di teatro di strada e partecipato al progetto Zelig Street

Domenica 12 dicembre alle 16,30 nella sala comunale di Portacomaro (AT) la compagnia franco-italiana Madame Rebiné è protagonista dello spettacolo “Giro della piazza”, di e con Andrea Brunetto, Max Pederzoli e Alessio Pollutri, regia e drammaturgia Mario Gumina.

Costumi Cristian Levrini, scenografia Biro, co-produzione Manicomics Teatro / Madame Rebiné & Co.

Il progetto nasce dal desiderio di celebrare il ciclismo nei suoi aspetti più rilevanti, quello della resistenza fisica e del coinvolgimento del pubblico. Un percorso ciclistico insidioso che negli anni ha visto lo sbocciare di atleti quali Bartali e Coppi oggi vedrà in pista le promesse del ciclismo italiano. Chi sarà il vincitore? Andrea Brunello, il ciclista veloce e snello ma soprattutto bello o Tommaso, il ciclista dal grande naso? Per scoprirlo non resta che scendere in piazza e fare il tifo per il vostro preferito.

Una commedia circense divertente, spettacolare e coinvolgente.

La compagnia Madame Rebiné è nata nel 2011 a Toulouse maturando un progetto iniziato a Torino nel 2007 dall’incontro di Andrea Brunetto, Max Pederzoli e Alessio Pollutri presso la scuola di circo Flic. Tra gli eventi significativi del proprio percorso artistico spicca l’incontro con Roberto Magro, insegnante presso la Flic e sguardo esterno dello spettacolo La Riscossa del Clown (2015), la collaborazione con Mario Gumina negli spettacoli Un eroe sul sofà e Giro della piazza, la partecipazione al tour musicale del gruppo I tre allegri ragazzi morti (2014/15).

Aggiungono Giorgia e Alessandro: “Con questa programmazione continuiamo a domandarci come curarci delle attitudini del pubblico attraverso una serie di proposte di vario genere, spettacoli leggeri affiancati a spettacoli più impegnativi e con linguaggi magari non immediati per poter nel tempo, proporre lavori più complessi ed elaborati che non potrebbero essere fruiti se non da un pubblico avvezzo. La nostra mission non è quella di educare il pubblico, ci pare supponente, ma solo trovare la maniera per offrire situazioni e contesti che stimolino la curiosità e l’apertura.  Al centro delle nostre scelte c’è sempre il circo contemporaneo con anche la danza e il teatro di piccolo formato. Il format itinerante, che consente di raggiungere partecipanti sempre nuovi, fa inoltre sì che vengano utilizzati spazi che ricoprono un determinato significato per le diverse comunità locali: è un gran lavoro, ma anche una bella soddisfazione, trovare il giusto spettacolo che si presti alle esigenze del luogo”.

 

Per accedere agli spettacoli è preferibile la prenotazione, scrivendo a info@moncirco.com o un sms al 347-7670394 (NO WhatsApp).

L’evento del 7 novembre è a cappello, con offerta libera. Per gli altri spettacoli in programma, Mon Circo propone la formula del biglietto responsabile. Spiegano gli organizzatori: “Abbiamo assistito ad un fenomeno inaspettato e di portata mondiale. Lo spettacolo dal vivo, che già non godeva di buona salute, ha subìto durissime ripercussioni, forse ingenuamente non previste. Noi crediamo fortemente nel potere della cultura, della fantasia, dell’immaginazione, nell’arte come strumento di libertà e di conoscenza per ogni essere umano, per questo scegliamo di condividere la brillante iniziativa del Teatro Sociale di Gualtieri del biglietto responsabile, uno strumento agile ed elastico, da un lato per provare a tenere connessa e vicina (e potenzialmente per ampliarla) la comunità di persone che costituisce il pubblico, e dall’altro per cercare di dare sostegno a Mon Circo in questo momento di difficoltà. I biglietti responsabili vengono scelti liberamente dagli spettatori in fase di acquisto, a partire da 5 euro fino a 20 euro”.

In ottemperanza alle normative vigenti, per accedere a tutti gli eventi è richiesto il Green Pass (non obbligatorio sotto i 12 anni).

Pe maggiori informazioni e contatti: www.moncirco.com

Il progetto PATRIC  – Polo Astigiano per il Teatro di Ricerca e di Innovazione Contemporaneo –  ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

Attraverso PATRIC si è voluto mettere in rete quella parte di sistema teatrale attivo nella ricerca di dinamiche innovative e di coinvolgimento di nuovi pubblici, riunendo il Comune di Asti (Festival AstiTeatro), Associazione CRAFT (Spazio Kor), Teatro degli Acerbi e Mon Circo. Giunto al quarto anno di attività PATRIC vuole crescere e creare un rapporto più intimo con i suoi spettatori, ascoltandoli e approfondendo una relazione di fiducia e di scambio.

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