Le intense attività dell’Israt

Oltre 2mila studenti hanno partecipato ai percorsi didattici nel 2018

ASTI – Oltre 2mila studenti hanno partecipato l’anno scorso ai percorsi didattici promossi dall’Israt per coltivare la memoria e guardare con consapevolezza al presente: è uno dei dati contenuti nella relazione di attività illustrata dal direttore scientifico Mario Renosio e approvata all’unanimità, nei giorni scorsi, dall’Assemblea Consortile insieme al bilancio consuntivo 2018. L’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea prosegue dunque l’attività di ricerca e divulgazione nonostante i tagli ai finanziamenti pubblici e privati. Accanto al personale dipendente si conferma preziosa la presenza di volontari in pensione, due giovani del servizio civile (Edoardo Cortese e Mauro Bosia) e un’insegnante distaccata nella sede di Palazzo Ottolenghi. Ossatura dell’attività dell’Israt, le attività didattiche (per primarie, secondarie di primo e secondo grado) hanno visto impegnati 1.250 studenti nella visita alla Sinagoga, mentre altri centinaia sono stati coinvolti dalla Giornata della Memoria, approfondimenti sulla Grande Guerra, terrorismo e lotta armata in Italia. Tra le molteplici attività dell’anno passato anche viaggi della memoria, mostre, spettacoli teatrali e convegni, visite guidate alla Casa della Memoria di Vinchio e al “Museo Excelsior: un aeroporto partigiano” di Vesime, pubblicazioni. Un’altra parte dell’attività è stata dedicata ai corsi di aggiornamento per insegnanti e studenti, sono stati rinnovati i siti web dell’Istituto (www.israt.it) e della Casa della Memoria (www.casadellamemoria.it) ed è proseguito l’acquisto di volumi per la Biblioteca e di film e documentari per la Videoteca.

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