VILLAFRANCA – La costituzione ufficiale delDistretto del Mastodontesta diventando sempre di più realtà. Oltre 250 operatori economici della zona sono chiamati in questi giorni a firmare, in quattordici Municipi dellaValtriversa, il protocollo d’intesa per l’adesione formale alla nuova realtà territoriale e al suo modello di gestione.Ilprotocollo d’intesaè un passo fondamentale, come ilprogramma strategico, per giungere alla costituzione del Distretto. Distretto che comprenderà i comuni di Baldichieri, Cantarana, Castellero, Cellarengo, Cortandone, Dusino San Michele, Ferrere, Monale, Montafia, Maretto, Roatto, San Paolo Solbrito, Valfenera, e Villafranca per un totale complessivo di 15.338 abitanti.Nel Municipio di Villafranca, capofila del progetto, sono stati coinvolti anche i rappresentanti diConfcommercio di Asti e Confesercenti di Alessandria, ma anche dei dodici soggetti, istituzionali e non, maggiormente rappresentativi del territorio astigiano: Provincia di Asti, Camera di Commercio di Alessandria e Asti, Ente Turismo Langhe Roero Monferrato, Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato, Gruppo di Azione Locale Basso Monferrato Astigiano (Gal), Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Confesercenti Asti, Coldiretti Asti, Cia-Agricoltori italiani, Confartigianato-Associazione Artigiani Asti, CNA (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa), Federazione italiana Mediatori Agenti d’Affari (Asti).Con loro il sindaco Anna Macchia e il manager di Distretto Giovanni Fontana hanno fatto il punto:“Entro il 13 novembre andrà depositato in Regione il dossier con gli atti formali che consentiranno di chiudere la prima fase (costituzione del Distretto) per entrare nella seconda, quella operativa e decisiva per far decollare il nuovo organismo. Nel Programma Strategico sono già indicati i progetti che i nostri quattordici comuni hanno delineato per sostenere il commercio locale di vicinato, valorizzare le produzioni tipiche, porre un argine alla grande distribuzione“.Tra le iniziative previste c’è lasagra itinerante della Valtriversa, un punto vendita di prodotti locali da aprire in uno spazio commerciale sfitto, il calendario condiviso degli eventi, un mercato contadino con produzioni a km zero e stagionali, le visite guidate alle botteghe storiche, la valorizzazione del Villafranchiano e del Pliocene (grandi esemplari fossili terrestri e marini scoperti sul territorio).Già conclusa la formazione per operatori e futuri manager di Distretto, mentre è attivo da due mesi il sito web (www.valledelmastodonte.it), vetrina delle oltre 250 attività economiche che vedono nel nuovo progetto, reso possibile da un bando regionale, un’opportunità per rilanciare le attività e il territorio dopo la crisi imposta dalla pandemia.
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