La città di dipinge dei colori del geniale pittore Dalì: rigore tecnico e provocazione al servizio dell’arte

Salvador Dalì

Dalì (instagram salvadordalioficial) - adginforma.it

Una mostra d’arte dedicata al surrealista Salvador Dalì che ha fatto dell’arte il suo personale specchio dell’anima.

Roma si prepara per ospitare una mostra d’arte dedicata all’artista catalano Salvador Dalì. Il fulcro dell’evento sarà mettere in luce tutti i suoi lati artistici che hanno caratterizzato la sua vita.

Ovviamente, il focus sarà la pittura ma Salvador Dalì era molto interessato anche alla scienza, alla letteratura, alla filosofia e al cinema.

Dalì è stato un pittore surrealista e con i suoi quadri ha portato l’immaginario collettivo su un altro livello (chi non si ricorda dei famigerati orologi sciolti).

La mostra che si terrà a nella Capitale metterà in luce anche i più grandi artisti ai quali Dalì si è ispirato e ha dedicato rispetto e devozione.

Salvador Dalì a Roma

Secondo quanto si legge sul sito ansa.it, la mostra dedicata all’artista spagnolo avrà luogo dal 17 ottobre 2025 al 1° febbraio 2026 presso il Palazzo Cipolla, Museo del Corso – Polo museale. La mostra d’arta di intitola “Dalì. Rivoluzione e Tradizione” ed è organizzata dalla Fondazione Roma. Questa ha collaborato con la Fundaciò Gala-Salvador Dalì e con il supporto organizzativo di Mondo Mostre e il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna.

La retrospettiva dedicata all’artista inizierà contemporaneamente al centenario dalla prima mostra personale di Dalì. Il percorso artistico sarà dedicata ad oltre 60 opere tra dipinti e disegni con anche documenti fotografici e audiovisivi per poter far conoscere meglio il percorso creativo di Dalì. Dal surrealismo alla creazione di uno stile tutto suo, mostrando anche chi ha ispirato maggiormente il pittore catalano.

Quadro
La persistenza della memoria (instagram salvadordalioficial) – adginforma.it

Gli artisti che l’hanno ispirato

Stando a quanto riportato sul sito ansa.it, il focus della mostra è l’arte di Salvador Dalì e verrà proposta con quattro sezioni distinte. Queste sezioni si concentrano sui quattro artisti che hanno ispirato maggiormente Dalì in modo particolare.

Dagli anni ’30 del 900, Salvador Dalì aveva dichiarato apertamente di voler diventare un classico prendendo come spunto i pittori Velázquez, Vermeer e Raffaello (i suoi maggiori punti di riferimento). Oltre a questi tre artisti, va aggiunto anche il contemporaneo a Dalì: ovvero Pablo Picasso. I due si erano incontrati a Parigi nel 1926 ed hanno avuto un rapporto di forte stima, rivalità e confronto intellettuale.