ASTI – Chi passa davanti allevetrine della Banca del Dono di Piazza Romapuò ammirare un caratteristico presepe realizzato in verticale con luci e acqua.Anche quest’annogli edifici del Comune ospitano le opere dell’arte presepiale napoletana realizzate dai detenuti della Casa di Reclusione di Quarto d’Asti.Grazie alprogetto “Anche cose belle” dell’associazione Effatà,le persone ristrette hanno potuto esprimere la propria creatività, contribuendo a promuovere le realizzazioni sul territorio astigiano. Il tutto nasce da unprotocollo d’intesa firmato dalla direttrice della Casa di Reclusione di Quarto d’Asti Francesca Daquino e dalla Presidente dell’associazione Effatà Maria Luisa Bagnadentro.Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore Mariangela Cottohanno voluto mettere in evidenza l’iniziativa, perché ovunque possano nascere cose belle.
Non sai più come liberarti del cattivo odore emanato dalla scarpiera? Ecco svelato il trucco…
Sanità pubblica in crisi: tra visite saltate e pronto soccorso in tilt, milioni di italiani…
Non solo super sconti e prezzi piccolissimi sui prodotti alimentari. Ora Eurospin si supera e…
Aumentano le sanzioni ai monopattini: migliaia di violazioni nei primi otto mesi dell’anno tra soste…
Essere considerati esenti dal bollo auto è facile: esiste un numero da avere per non…
In arrivo un bonus di 500 euro per tutti i cittadini inseriti in una lista…