Giornata intensa e ricca di emozioni all’Istituto Artom di Asti

L’open school, la consegna borse di studio e l’inaugurazione di un impianto fotovoltaico

ASTI – Questa mattina 21 gennaio, nell’ambito della giornata di open school, si è tenuta all’Istituto Artom la cerimonia di consegna delle borse di studio Fim Cisl ai centisti dell’anno scolastico 21/22 e di quella alla memoria di Edoardo Civitate, studente dell’Artom prematuramente scomparso.

Il ritorno alla normalità nell’espletamento degli Esami di Stato è stato premiato con quattordici diplomati che hanno ottenuto la massima votazione, uno con lode.

Questi i nomi dei diplomati che hanno ricevuto la borsa di studio da Salvatore Pafundi, Segretario generale della Fim Cisl di Asti: Alberto Monticone 5AE, Stefano Raviola, Nicolas Andreetta, Giovanni Iannelli e Luca Costa 5BI, Massimo Castellano, Lorenzo Duscio e Riccardo Ravizza 5 AM, Daniele Fassio, Diego Marchiaro e Lorenzo Montesano 5 BM, Boffa Gabriele e Schillaci Stefano 5 CM (sede di Canelli). Filippo Gatto, classe 5BI indirizzo informatico, si è distinto per aver ottenuto cento con lode.

Quest’anno la maturità coinvolgerà anche il corso serale di meccanica, mentre l’indirizzo chimico deve aspettare l’anno scolastico 23/24 per diplomare i primi periti – ha spiegato il Dirigente Franco Calcagno, affiancato dalla prof. Chiara Cerrato  -. Buona parte dei nostri studenti proseguirà gli studi, principalmente al Politecnico di Torino dopo il superamento dei test di accesso grazie anche ai corsi di preparazione predisposti dai nostri docenti. Coloro che invece intendono entrare nel mondo del lavoro ricevono, anche prima del conseguimento del diploma, offerte dalle imprese del nostro territorio, segno che il rapporto scuola/ imprese/istituzioni genera buone opportunità per tutti. Ci sono poi altre proposte, molto interessanti, che abbiamo ospitato per rendere edotti i nostri studenti e le nostre studentesse su altre possibilità. Per esempio abbiamo ospitato un nostro ex allievo ora sottoufficiale della Marina militare che ha illustrato la sua esperienza”.

Il Segretario Generale Fim Cisl, Salvatore Pafundi, ha detto: “Per la Fim i giovani sono la priorità. Il mondo del lavoro cambia velocemente e bisogna farsi trovare pronti ad accettare le nuove sfide. Il giovane non deve stare in panchina, ma avere un ruolo da protagonista. Deve saper cogliere le occasioni che ovviamente il mondo del lavoro gli deve offrire. Le aziende non devono puntare sui giovani solo per avere sgravi fiscali: questo è l’errore madornale delle realtà aziendali che non vogliono buttarsi nella competitività. I giovani devono essere la loro nuova risorsa. L’Istituto Artom rappresenta un’eccellenza sotto l’aspetto formativo ed educativo, ed è un trampolino di lancio per i giovani che terminano gli studi tecnici e iniziano il loro percorso lavorativo”.

La borsa di studio in memoria di Edoardo Civitate è stata consegnata dai familiari a Alex Garnerone, studente di classe quinta dell’indirizzo informatico, con la seguente motivazione: “per essere stato di esempio ai compagni con la propria disponibilità, correttezza, sincerità  e coraggio nell’affrontare le sfide della vita”.

A seguire è stato inaugurato l’impianto fotovoltaico, creato nell’ambito del progetto realizzato dalla classe 5 AE, corso di elettrotecnica ed elettronica e  predisposto e coordinato dai docenti Riccardo Brovia e Lorenzo Petrini.

Dal punto di vista ambientale, sicuramente, l’installazione di un impianto fotovoltaico permette un risparmio nel consumo di energia elettrica in quanto consente di autoconsumare parte dell’energia elettrica prodotta. L’aspetto più importante, tuttavia, è rappresentato dal valore didattico conferito all’opera”, ha aggiunto Calcagno. Un progetto che proseguirà e che, nell’ambito dei fondi ministeriali stanziati, potrà incrementare la produzione per garantire alla scuola un selfmade apporto di energia rinnovabile.

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