Introdotta la TASSA VERDE, in questa città se possiedi queste piante paghi € 200 | Il comune batte cassa

Tassa verde - fonte_Canva - dentrolanotiziabreak.it
La città ha deciso di introdurre quella che comunemente viene chiamata tassa verde, la si deve se si possiede questa pianta.
In questo preciso momento storico, non c’è giorno in cui non si sente parlare di sostenibilità e rispetto dell’ambiente. Proprio ora arriva una notizia che ha fatto sobbalzare molti cittadini italiani, sembra proprio che in una delle città italiane si sia deciso di introdurre una tassa per coloro che posseggono specifiche piante.
€ 200 sarebbe l’importo da pagare per coloro che hanno il classico pollice verde, una misura che di sicuro non ci si aspettava considerando anche le difficoltà economiche italiane.
Eppure sembra proprio che il comune abbia deciso di fare cassa in questo modo e per l’ennesima volta ad avere la peggio sono i cittadini alla ricerca di una certa stabilità economica.
Le motivazioni? Sono da ricercare nel decoro urbano o per lo meno, questo è quello che afferma chi ha introdotto la tassa. Numerosi i messaggi di sdegno a tal proposito, ma al momento sembra proprio che non si possa far altro che accettare la misura.
I pagamenti arrivano senza preavviso
Se sogni un angolo verde nella tua abitazione, presta bene attenzione a quelli che sono gli emendamenti comunali, che potrebbero metterti nei guai senza che nemmeno te ne accorga. Considerando il peso economico e fiscale che l’Italia sostiene da tempo, sembra semplice comprendere quanto una notizia di questo genere sconvolga veramente tutti. Mentre si va alla ricerca di un risparmio per qualsiasi acquisto, arriva una stangata da € 200 senza che nemmeno se ne comprenda il motivo.
Il pagamento dell’importo sarà dovuto da una specifica fascia della popolazione e probabilmente occorre fare luce a riguardo per comprendere la reale misura.

€ 200 per il decoro pubblico
L’importo da pagare non è da riferire a una tassa, ma bensì a una possibile multa che alcuni cittadini potrebbero ricevere. A introdurre tale misura ci avrebbe pensato il Comune di Belluno, il quale va a colpire coloro che non tagliano le siepi e non si prendono cura del loro spazio esterno. Particolare attenzione deve essere riposta nei confronti delle piante che sporgono sul marciapiede o su un passaggio pedonale pubblico.
Il regolamento comunale parla chiaro: siepi, alberi e piante devono essere mantenuti in modo tale da non ostacolare il passaggio su strade o marciapiedi. Se ritenuti pericolosi, incolti o semplicemente troppo invadenti, scatta la sanzione. Gran parte dei cittadini si sono detti d’accordo con la scelta del comune, ma ha anche chiesto che quest’ultimo provveda anche lui a fare la sua parte. Il capoluogo veneto è noto per la sua bellezza paesaggistica e il forte legame con la natura. Proprio qui, dove il verde è un patrimonio da custodire, il Comune ha deciso di intervenire con controlli serrati e multe fino a 200 euro per chi non taglia in tempo siepi, alberi e prati che si affacciano su spazi pubblici.