Incidente stradale in Val d’Ayas: un ragazzo di 20 anni perde la vita, scontro con un’auto

Un incidente in Val d’Ayas è costato la vita a un ventenne piemontese. Le indagini cercano di chiarire dinamica e responsabilità.

La strada, spesso percepita come un luogo di libertà e spensieratezza, può trasformarsi improvvisamente in teatro di dolore.

La notte di ieri ha segnato una comunità intera, lasciando dietro di sé incredulità e silenzio.

Un giovane di appena vent’anni ha perso la vita in un violento scontro avvenuto in montagna.

Resta ora da capire cosa sia accaduto in quei pochi istanti fatali lungo la regionale della Val d’Ayas. Le indagini continuano.

Una serata qualunque trasformata in tragedia

Era poco dopo le 21 quando lungo la strada regionale 45, all’altezza della frazione Cornu, il destino ha cambiato rotta. Un quad, guidato da un ragazzo del torinese, stava percorrendo la carreggiata che costeggia i paesi a valle di Periasc. Un’auto arrivava in direzione opposta. L’impatto, violentissimo, ha scosso la quiete della valle, richiamando soccorritori e Forze dell’ordine.

Chi si trovava nei pressi ha assistito alle sirene dell’elisoccorso che, con rapidità, ha trasportato il giovane all’ospedale Parini di Aosta. In quel momento la speranza di salvarlo era ancora viva, alimentata dall’impegno dei medici che hanno tentato ogni manovra possibile. Purtroppo, le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi.

L’addio a Manoel e le indagini sulla dinamica

La vittima è stata identificata in Manoel Elia Foggetti, residente a Strambino, in provincia di Torino. A soli vent’anni, il suo futuro è stato spezzato in una manciata di secondi. La comunità di origine e quella valdostana restano attonite di fronte a una perdita così improvvisa e dolorosa. Il conducente dell’auto coinvolta, rimasto illeso fisicamente ma profondamente scosso, è stato portato in ospedale per accertamenti. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Verrès, che stanno raccogliendo testimonianze e rilievi per stabilire con precisione le cause dell’incidente. Non è ancora chiaro se si sia trattato di una manovra azzardata, di un errore di valutazione o di altri fattori esterni.

Quello che resta certo è la fragilità della vita sulle strade e la necessità di continuare a rafforzare la prevenzione, affinché tragedie simili non si ripetano. La morte di Manoel lascia un vuoto che nessuna indagine potrà colmare, ma il ricordo del giovane accompagnerà per sempre chi lo ha conosciuto. In poche ore, una serata di fine agosto si è trasformata in lutto. Alla Val d’Ayas resta il compito di custodire il ricordo silenzioso di un giovane ragazzo pieno di vita, scomparso troppo presto.