Incendio Vesuvio: dal Piemonte la colonna mobile della Protezione Civile per fermare le fiamme

Vesuvio vista da lontano

Vesuvio, vista da lontano (Canva) Dentrolanotiziabreak.it

Emergenza incendio Vesuvio: dal Piemonte partono volontari e mezzi della Protezione Civile per supportare le operazioni anti-incendio.

Nelle prime ore del 12 agosto, il Piemonte ha inviato una colonna mobile anti-incendi boschivi per supportare l’emergenza Vesuvio.

L’incendio, che da giorni divampa nelle aree boschive, minaccia il patrimonio naturale del Parco Nazionale.

Undici volontari della Protezione Civile AIB, quattro mezzi specializzati e un coordinamento nazionale operano insieme ad altre regioni per domare le fiamme.

Una missione che dimostra come la collaborazione tra territori sia fondamentale per contrastare gli incendi e difendere le aree naturali più preziose d’Italia.

Emergenza incendio Vesuvio: il contributo del Piemonte

Il Piemonte ha risposto in modo tempestivo alla richiesta di supporto del Dipartimento nazionale della Protezione Civile per fronteggiare l’incendio sul Vesuvio. La colonna mobile, guidata dall’ispettore regionale Davide Cugno, affiancato dall’ispettore provinciale di Torino Mario Michetti e dal vice Marco Paschero, conta undici volontari AIB suddivisi in tre squadre.

A disposizione tre pick-up dotati di moduli anti-incendio da 500 litri e un automezzo logistico per attrezzature e rifornimenti. L’obiettivo è intervenire nei punti più critici, prevenire la propagazione delle fiamme e proteggere il bosco vesuviano, simbolo della biodiversità campana. Questo intervento rientra nella strategia nazionale di supporto reciproco tra regioni per contrastare incendi boschivi di grande entità.

Incendio boschivo
Incendio boschivo (Canva) Dentrolanotiziabreak.it

Protezione Civile e squadre AIB unite per salvare il Vesuvio

La missione piemontese si concentrerà nell’area di Terzigno, tra le più colpite dall’incendio Vesuvio. Qui, i volontari opereranno in sinergia con i Vigili del Fuoco, le squadre AIB della Campania e i rinforzi provenienti da Abruzzo, Emilia-Romagna, Lombardia, Valle d’Aosta e dalle Province autonome di Trento e Bolzano. Il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi hanno evidenziato la capacità del sistema piemontese di attivarsi in poche ore, portando competenze e risorse laddove servono di più. Questo intervento non è solo un’operazione di spegnimento: è un atto di salvaguardia ambientale e di cooperazione tra regioni, fondamentale per proteggere il Parco Nazionale del Vesuvio. In un’estate segnata da numerosi incendi boschivi, la presenza della colonna mobile del Piemonte è un segnale forte di unità e di impegno nella difesa del territorio italiano.

L’emergenza incendio Vesuvio ricorda quanto sia fondamentale un sistema di Protezione Civile efficiente e coordinato, capace di unire forze e risorse da tutta Italia. L’azione del Piemonte è un esempio di risposta rapida e organizzata che può fare la differenza nei momenti critici. Proteggere il Vesuvio significa difendere un patrimonio naturale unico. Un simbolo della Campania ma anche dell’Italia intera, e garantire che le generazioni future possano continuare a godere della sua straordinaria bellezza.