ASTI – Prosegue il nuovo cartellone della rassegna “Le Sfide della Fede”, spettacoli ad Asti sulla tematica delle sfide della Fede e della cultura nel nostro tempo, promosso dal Teatro degli Acerbi e dall’Istituto Oblati di San Giuseppe Marello.Lunedì 11 marzo alle ore 21 alla Biblioteca del Seminario Vescovile di Astici sarà lo spettacolo“Cammelli a Barbiana. Don Lorenzo Milani e la sua scuola”con il pluripremiato attore puglieseLuigi D’Elia, conosciuto dal pubblico astigiano.Un ragazzo ricco, sorridente e pure bello. In lotta con la scuola e la sua famiglia. I domestici di casa lo chiamano “signorino”, e a lui non va giù. Ma è un figlio di papà che mentre i ragazzi della sua età vanno a combattere per Mussolini, studia da pittore. Eppure, sotto le bombe dell’estate del ’43lascia la sua bella e comoda vita per farsi prete, senza immaginare che da lì a una decina d’anni verrà esiliato in mezzo ai boschi dell’Appenino toscano dalla sua stessa Chiesa. Ma proprio lassù questo ragazzo ricco, sorridente e pure bello darà vita – con pochi ragazzi di mezza montagna – al miracolo della Scuola di Barbiana, diventando il maestro più rivoluzionario e dinamitardo del dopoguerra italiano: don Lorenzo Milani.La storia di Lorenzo, prete, maestro e uomo, è scritta a quattro mani daFrancesco Niccolini e Luigi D’Elia e diretta da Fabrizio Saccomanno, un racconto che parla agli adulti dopo quattro narrazioni premiate tra i migliori lavori del teatro ragazzi italiano negli ultimi anni. È la storia di una scuola nei boschi, dove si fa lezione tra i prati e lungo i fiumi, senza lavagna, senza banchi, senza primo della classe e soprattutto senza somari né bocciati. Lassù c’è tutto il tempo che serve per aspettare gli ultimi.Una storia raccontata da Luigi D’Elia, un artigiano della narrazione e un educatore ambientale. Luigi D’Elia, con i bambini, i ragazzi e le maestre ci lavora da oltre quindici anni tra la natura e i banchi di scuola.“Cammelli a Barbiana” è un racconto a mani nude, senza costumi e senza scena. Un racconto duro, amaro, ma allo stesso tempo intessuto di tenerezza per quel miracolo irripetibile che è stato Barbiana, e con tutta la sorpresa negli occhi di quei ragazzi dimenticati che, un giorno, videro un cammello volare sulle loro teste.La produzione è di INTI, con la collaborazione della Fondazione Don Lorenzo Milani e del festival Montagne Racconta.Ingresso a offerta fino a esaurimento posti.Il programma completo sui siti e social del Teatro degli Acerbi.Per informazioni: 3518978847.Il programma proseguirà venerdì 22 marzo alla Chiesa di San Martinocon lo spettacolo “Giobbe, storia di un uomo semplice” conRoberto Anglisani, uno dei narratori più noti italiani.
Il rientro dalle vacanze potrebbe trasformarsi in un incubo per molti automobilisti: i posti di…
Settembre sorprende tutti con temperature estive e picchi sopra i 30°C. L’estate non ci lascia,…
Finalmente potrai guadagnare grazie al nuovo bonus lanciato da Poste Italiane: vi regalano davvero 2000…
I wurstel causano gravi problemi alla salute: dopo intossicazioni e ricoveri, sono stati ritirati dal…
Affrontare le spese diventa più semplice grazie ai contributi che coprono fino al 70% delle…
Le ultime settimane sono state davvero difficili per il mondo dello spettacolo: dopo la terribile…